Il futuro di Federico Chiesa alla Juventus rimane incerto dopo un incontro cruciale con il nuovo allenatore del club, Thiago Motta. L’ala italiana, che si è allenata separatamente dalla squadra, ha finalmente incontrato Motta faccia a faccia dopo una serie di comunicazioni a distanza. Queste conversazioni avevano già accennato alla potenziale partenza di Chiesa, poiché Motta non lo vede come centrale nei suoi piani per la squadra.
Il Corriere dello Sport riporta come la Juventus abbia ripreso ad allenarsi presso la struttura della Continassa dopo una breve pausa, segnando un giorno importante poiché Chiesa ha raggiunto i suoi compagni di squadra in campo per la prima volta dal ritiro di allenamento in Germania. Nonostante ciò, la presenza fisica ha fatto poco per colmare il divario riguardante il suo futuro nel club. L’incontro tra Chiesa e Motta ha confermato che l’ala non è considerato un adattamento strategico per la nuova squadra, anche se potrebbe esserci un ruolo tattico per lui nella formazione 4-2-3-1 di Motta.
Le trattative per il contratto di Chiesa, in scadenza nel 2025, sono in stallo, principalmente a causa delle sue richieste di aumento di stipendio, che la Juventus ritiene inaccettabili. Il club, avendo investito 60 milioni di euro su Chiesa nel 2020, è desideroso di evitare di perderlo gratuitamente l’anno prossimo. Di conseguenza, sono aperti al suo trasferimento, cercando offerte di almeno 30 milioni di euro.
L’incertezza che circonda il futuro di Chiesa è aggravata dagli sforzi del suo agente per esplorare opportunità in Premier League, con Chelsea e Tottenham che hanno mostrato interesse. Tuttavia, da queste discussioni non sono emersi sviluppi concreti. Chiesa è determinato a dimostrare il suo valore e possibilmente a rimanere un altro anno, il che gli consentirà di scegliere liberamente il suo prossimo club da gennaio. Questo scenario è qualcosa che la Juventus è ansiosa di evitare.
L’incontro non ha portato sorprese e Chiesa rimane sul mercato, in attesa di potenziali corteggiatori. A differenza di altri giocatori ritenuti in esubero, come Arek Milik, Filip Kostic, Weston McKennie, Daniele Rugani, Arthur e Mattia De Sciglio, Chiesa continua ad allenarsi con il gruppo principale, evidenziando una significativa distinzione nella sua situazione.