November 22, 2024

La polizia italiana ha arrestato 19 persone accusate di legami criminali con il potente gruppo mafioso della ‘Ndrangheta, in una mossa che ha decimato i fan club che sostengono le squadre di Serie A Inter Milan e AC Milan.

I procuratori hanno affermato in una conferenza stampa lunedì che le possibili accuse includono associazione a delinquere, con l’uso di “metodi mafiosi”, estorsione, aggressione e altri reati gravi.

Secondo l’ampia indagine, la rete criminale era collegata alla ‘Ndrangheta, l’organizzazione mafiosa italiana che è emersa negli ultimi anni come una delle più potenti organizzazioni criminali al mondo, rivaleggiando con la più nota mafia siciliana.

I procuratori sostengono che i sospettati hanno tentato di prendere il controllo di tutte le redditizie attività commerciali attorno allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, noto anche come San Siro, tra cui parcheggi, cibo, biglietti e vendita di souvenir. Gli investigatori hanno affermato che alcuni dei sospettati potrebbero anche essere stati coinvolti nel traffico di droga.

La polizia ha perquisito le case di oltre 50 persone, tra cui Giancarlo Lombardi, un tempo tifoso di punta del Milan noto come “Il Barone”, e quella di Antonio Bellocco, ex boss locale della ‘Ndrangheta ucciso qualche settimana fa.

Tra gli arrestati c’erano Luca Lucci e Renato Bosetti, rispettivamente leader dei gruppi di tifosi “ultras” del Milan e dell’Inter. Lucci era stato precedentemente condannato per reati legati alla droga.

Anche Christian Rosiello, descritto dai media locali come la guardia del corpo del famoso rapper italiano Fedez, era tra gli arrestati.

“Questa indagine mostra i rischi di infiltrazione nel calcio professionistico e non professionistico da parte della criminalità organizzata”, ha affermato il procuratore antimafia italiano Giovanni Melillo. “Dobbiamo smetterla di fingere di non vedere questi rischi”.

Il procuratore del Milan Marcello Viola ha chiarito che i due club calcistici del Milan sono “parti offese” nell’indagine, avendo messo in atto delle regole per prevenire gli illeciti.

“Ma dovranno anche dimostrare di aver reciso ogni rapporto con i sostenitori devianti”, ha aggiunto Viola.

 

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