Diego Della Valle rivela che lui e suo fratello hanno venduto la Fiorentina a Rocco Commisso non perché fosse il miglior offerente, ma perché volevano che “persone con solidità finanziaria” prendessero in mano il club.
Hanno rivitalizzato la Viola dopo la bancarotta del 2001 sotto Vittorio Cecchi Gori, aiutandola a risalire dalla Serie D alla massima serie.
Tuttavia, con le crescenti proteste per l’impossibilità di investire di più, hanno venduto all’investitore italo-americano Commisso nell’estate del 2019.
I fratelli Della Valle scelsero Commisso per il futuro della Fiorentina
“A quel tempo mio fratello Andrea era molto arrabbiato, ma credo che abbia fatto la scelta giusta affidando la società a persone con solidità finanziaria”, ha detto Diego Della Valle a Tuttomercatoweb.
“Il nostro problema era trovare qualcuno che potesse garantire un futuro alla Fiorentina e ci siamo riusciti, aiutandolo anche consegnandogli una squadra molto valida”.
Nell’era Commisso, la Viola ha raggiunto la finale di Conference League per due anni di fila, così come la finale di Coppa Italia nel 2023.
“Guardiamo ancora la Fiorentina ogni fine settimana, è un peccato che le finali non abbiano portato trofei, ma c’è ancora del buon lavoro da fare. Penso che con un po’ più di tempo, anche i trofei arriveranno a casa”.
Ora Commisso è in una lotta legale con il consiglio locale per far ricostruire lo Stadio Artemio Franchi, un’altra questione che risale a molti anni fa al suo predecessore.
“Quello è stato uno dei nostri rimpianti, anche se alla fine dei conti il consiglio ha fatto tutto il possibile allora. Avevamo provato a costruire un centro di allenamento dietro lo stadio, ma abbiamo visto il Viola Park che ha messo su Commisso e sembra bellissimo”, ha concluso Della Valle.
Il Viola Park è un nuovo centro di allenamento all’avanguardia fuori Firenze, un progetto così vasto che i dirigenti della UEFA sono stati invitati alla sua inaugurazione.
