Il terzino della Fiorentina Robin Gosens ha fatto un’ammissione comica sul suo trasferimento dalla squadra olandese dell’Heracles all’Atalanta nel 2017. Durante la sua recente intervista, il trentenne ha confessato di aver dovuto “googlare” la squadra di Bergamo prima di decidere di unirsi a loro.
L’Atalanta ha ingaggiato Gosens come entità sconosciuta sette anni fa e lo ha affermato come una delle prospettive più promettenti d’Europa. La sua ascesa alla celebrità al Gewiss Stadium gli è valsa un passaggio di alto profilo all’Inter nel gennaio 2022, ma non è riuscito a trovare il suo equilibrio al Giuseppe Meazza.
Dopo una stagione all’Union Berlin, Gosens è tornato in Serie A questa stagione, unendosi alla Fiorentina in prestito con una clausola di rescissione obbligatoria. L’asso tedesco ha parlato della sua prima esperienza nella massima serie italiana, ammettendo che l’Atalanta ha inviato emissari per negoziare il suo arrivo, anche se non aveva idea di chi fossero.
“Quando ero in Olanda Sartori mi ha chiamato per venire a giocare all’Atalanta, un club che non conoscevo. Ho cercato la squadra su Google e ho visto che sarebbe andata in Europa League, e così ho accettato”, ha detto Gosens, come riportato da Gianluca Di Marzio. “Non è stato facile all’inizio lasciare il mio paese e la mia famiglia, ma poi è andato tutto bene.
“Il primo anno ho sofferto mentalmente. Ho avuto un allenatore che chiedeva molto ai suoi giocatori e che è sicuramente un genio in campo, ma può essere anche una persona un po’ difficile fuori dal campo”, ha continuato Gosens. “Lo sa anche lui, quindi non vi racconterò segreti.
“Quindi è stato molto difficile perché mi ha parlato fin dal primo momento in italiano ma ovviamente non ho capito una parola”, ha concluso Gosens.
