December 23, 2024

Il caso di doping di Jannik Sinner continua a suscitare polemiche, con l’ITIA che difende la decisione di non sospendere il numero 1 al mondo. L’italiano è risultato positivo due volte al Clostebol a marzo durante Indian Wells; tuttavia, il caso è stato tenuto segreto fino a quando l’ITIA non ha accettato l’appello di Sinner, rendendolo pubblico solo a metà agosto, poco prima degli US Open. Il due volte campione del Grande Slam rimane al centro della polemica, poiché diversi giocatori hanno criticato la decisione, soprattutto considerando che in casi simili, i giocatori hanno affrontato lunghe sospensioni e i casi sono stati resi pubblici subito dopo il risultato positivo del test, come nel caso di Simona Halep qualche anno fa.

ITIA risponde alle reazioni negative nello scandalo doping di Sinner
Le critiche contro ITIA hanno trovato eco sui social media, con molte star del Tour che hanno espresso le loro opinioni. Sinner ha ricevuto il sostegno di giocatori come Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, mentre Nick Kyrgios è stato il critico più esplicito

La decisione dell’ITIA è stata recentemente contestata dalla WADA presso la Corte arbitrale dello sport di Losanna, dove chiedono una sospensione da uno a due anni per l’atleta italiano. Si prevede una sentenza tra gennaio e febbraio 2025, esponendo Sinner al rischio di una potenziale sospensione. “Il processo di gestione dei casi antidoping è complesso e comprendiamo che può essere difficile comprendere le differenze nei risultati o le incongruenze percepite nel processo. Per essere assolutamente chiari, il processo è definito dal Codice mondiale antidoping, stabilito dall’Agenzia mondiale antidoping e dal Programma antidoping del tennis”, si legge nella dichiarazione dell’ITIA.

The ITIA’s decision was recently challenged by WADA at the Court of Arbitration for Sport in Lausanne, where they are seeking a suspension of one to two years for the Italian. A ruling is expected between January and February 2025, leaving Sinner at risk of a potential suspension.
“The process of handling anti-doping cases is complex, and we understand that it can be confusing to understand differences in outcomes or perceived inconsistencies in the process. To be absolutely clear, the process is defined by the World Anti-Doping Code, established by the World Anti-Doping Agency and the Tennis Anti-Doping Programme,” the ITIA statement said.
“Il modo in cui gestiamo i casi non cambia, indipendentemente dal profilo del giocatore coinvolto. Il modo in cui si sviluppa un caso è determinato esclusivamente dalle sue circostanze, dai fatti e dalla scienza. Nel caso Sinner, comprendiamo che l’attenzione dell’appello è rivolta all’interpretazione e all’applicazione delle regole da parte del tribunale indipendente nel determinare quale livello, se presente, di colpa è applicabile al giocatore, piuttosto che all’indagine dell’ITIA sui fatti e sulla scienza.”

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