L’allenatore della Lazio Marco Baroni è stato soddisfatto della vittoria della sua squadra contro il Cagliari, anche se i suoi giocatori non hanno dato il meglio di sé.
Prestazione matura
I biancocelesti hanno preso un vantaggio iniziale con Boulaye Dia, ma Zito Luvumbo ha pareggiato poco prima dell’intervallo. Nel secondo tempo, Mattia Zaccagni ha fatto il suo glorioso ritorno in azione, segnando il gol della vittoria dal dischetto appena tre minuti dopo il suo ingresso. Nella sua conferenza stampa post-partita (tramite La Lazio Siamo Noi), Baroni ha osservato che la sua squadra non può sconfiggere gli avversari in ogni gara.
Oggi abbiamo prodotto una prestazione matura. Ci siamo preparati bene. Il gol iniziale ci ha tolto qualcosa. Questa squadra non deve mai perdere il suo vantaggio, raramente vinciamo partite che non meritiamo. Ma abbiamo comunque creato diverse occasioni contro una squadra fisica.
Queste sono partite complicate. Quindi il fatto che abbiamo subito molto poco e abbiamo prevalso è la cosa più importante. Non possiamo sempre vincere con tre o quattro gol.
Baroni vuole una Lazio arrabbiata
Matteo Guendouzi ha mostrato la sua frustrazione all’uscita dal campo calciando con rabbia una bottiglia. Ma invece di rimproverare il suo centrocampista, l’allenatore della Lazio è stato contento di questa reazione furiosa.
Abbiamo visto il bel gesto di Guendou. Quando è uscito incazzato, gli ho detto che voglio giocatori così, giocatori che vogliono stare in campo.
Spiegazione della sostituzione di Noslin
In un’altra nota, Baroni ha insistito sul fatto che non voleva punire Tijjani Noslin trascinandolo fuori a metà tempo in favore di Matias Vecino, ma ha semplicemente optato per una modifica tattica.
Ho tolto Noslin, non perché volessi penalizzarlo, ma perché avevo bisogno di più passaggi. Abbiamo giocato bene per 25 minuti e siamo passati in vantaggio. Mi congratulo con i ragazzi, se non date il massimo non vincerete queste partite.
Come ho detto prima, con il 4-2-3-1 non è facile in queste gare chiuse. Questa volta non c’erano le condizioni per giocare in verticale, quindi i centrocampisti hanno dovuto dare qualcosa di diverso. Dovevamo entrare nell’area avversaria, non tramite verticalizzazioni ma con manovre diverse. La squadra lo ha fatto in modo eccellente.
Patric e Castrovilli
Il manager ha anche fornito alcuni aggiornamenti sulle condizioni fisiche di Patric, offrendo il suo sostegno a Gaetano Castrovilli che al momento sta giocando poco.
Patric ha iniziato la settimana con un po’ di fastidio. Abbiamo deciso insieme di non rischiare, ma sta bene. Non escludo un ritorno contro il Porto.
Castrovilli ha bisogno di fiducia, se la aspetta da me, non dal cielo. Ha avuto un piccolo problema, quindi vedremo durante la settimana, ma credo che stia bene. Non vedo l’ora di poterlo usare. Abbiamo dovuto escluderlo dalla lista Europa League, ma sta bene.