November 22, 2024

Moise Kean ha avuto un inizio impressionante nella sua carriera alla Fiorentina, segnando 8 gol in sole 13 presenze, in netto contrasto con la sua ultima stagione senza gol alla Juventus. Tuttosport riporta come il direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari abbia recentemente discusso dell’impatto di Kean e abbia rivelato un dettaglio sorprendente sul contratto del giocatore durante un’intervista a Sky Sport prima della partita di Conference League contro l’APOEL.

Ferrari ha confermato l’esistenza di una clausola rescissoria significativa nel contratto di Kean: “La clausola di Kean? Questa condizione è stata richiesta, che non ci è piaciuta particolarmente, ma abbiamo cercato di concludere l’affare nel miglior modo possibile. Ne è valsa assolutamente la pena per il giocatore. La clausola è fissata a 52 milioni di euro ed è valida anche per i club italiani. Se vuole lasciarci, dovrà anche dare la sua approvazione. La clausola è stata inserita perché voleva questa garanzia per assicurarsi che lo volessimo a tutti i costi”.

Il direttore generale ha anche sottolineato che l’acquisizione di Kean, come tutti i loro trasferimenti, è stata fatta in consultazione con l’allenatore. Ha aggiunto: “Abbiamo dovuto essere pazienti. Siamo una nuova squadra, dai giocatori allo staff. È un gruppo unito che può darci soddisfazione”.

La rivelazione di questa clausola rescissoria da 52 milioni di euro è particolarmente degna di nota se confrontata con l’accordo con la Juventus. La Fiorentina ha pagato solo 13 milioni di euro più 5 milioni di bonus per assicurarsi i servizi di Kean dal club torinese. Ciò significa che la clausola rescissoria è quattro volte superiore alla quota di trasferimento iniziale, a indicare l’elevata valutazione del giocatore da parte della Fiorentina e il suo desiderio di proteggere il suo investimento.

Questa differenza sostanziale tra la quota di trasferimento e la clausola rescissoria evidenzia la fiducia che la Fiorentina ha riposto nel potenziale di Kean e la sua determinazione a trattenerlo a meno che non venga fatta un’offerta significativa. Suggerisce anche che la Juventus potrebbe aver sottovalutato il giovane attaccante, data la sua attuale forma alla Fiorentina.

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