La storia di Yann-Aurel Bisseck non è sempre stata semplice: il difensore ha dovuto superare diverse difficoltà, a volte ricominciando da zero. Dal suo arrivo all’Inter, però, Yann ha sviluppato nuovi aspetti di sé, crescendo molto dentro e fuori dal campo: uno sviluppo che ha portato al suo prolungamento del contratto fino al 2029. Nei suoi primi 14 mesi qui, Bisseck ha vissuto un’ampia gamma di emozioni: prime volte, vittorie speciali, gol importanti e trofei.
La carriera di Yann è iniziata molto prima, però: Bisseck è nato a Colonia il 29 novembre 2000, da genitori camerunensi. Da bambino sognava di diventare un cardiochirurgo: anche se la sua abilità in campo era evidente fin da piccolo. Nel 2017 esordisce con il Colonia a soli 16 anni e 11 mesi contro l’Hertha Berlino, diventando il più giovane esordiente tedesco nella storia della Bundesliga: dopo un inizio entusiasmante viene ceduto in prestito all’Holstein Keil, poi al Roda JC nei Paesi Bassi e infine al Vitoria Guimaraes in Portogallo, esperienze funestate da diversi infortuni.
Nel 2021, Yann si trasferisce ad Aarhus in Danimarca, dove trova una grande continuità nelle sue prestazioni: le sue prestazioni catturano l’attenzione dell’Inter nell’estate del 2023. Bisseck si distingue subito per la sua statura: una presenza imponente con i suoi 196 cm di altezza. Il giovane difensore si ritrova in un territorio completamente nuovo e sconosciuto: l’Inter e il campionato italiano rappresentano una sfida impegnativa. Debutta con l’Inter nella prima partita della Serie A 2023/24: gioca sei minuti nei minuti di recupero contro il Monza. Da quel momento, inizia una crescita impressionante e inarrestabile: Yann inizia a giocare con più continuità ed è l’uomo chiave di una serie di solide prestazioni, dimostrando una grande abilità nelle fasi di costruzione. Il suo primo gol con l’Inter arriva il 23 dicembre nella partita casalinga contro il Lecce, un colpo di testa perfetto che porta in vantaggio i nerazzurri. Non è stato l’unico gol, quello del tedesco nello scontro diretto contro il Bologna è diventato un segno distintivo del calcio di Simone Inzaghi: Yann ha segnato il gol decisivo grazie a un cross di Bastoni, da uno dei tre difensori, all’altro.
È stata una stagione indimenticabile per Bisseck, che ha vinto i suoi primi trofei da professionista: la Supercoppa italiana e lo Scudetto della Seconda Stella. L’anno ha permesso a Yann di entrare nel cuore dei tifosi dell’Inter, che gli hanno dato il soprannome di Bisteccone.
Il suo sviluppo è ancora in corso: all’inizio della sua seconda stagione con l’Inter, Bisseck ha dimostrato di saper giocare diversi ruoli nella difesa a tre, giocando a destra e a sinistra con risultati brillanti, distinguendosi nelle serate di Champions League contro Manchester City e Arsenal.
In totale, Yann ha giocato 32 volte per l’Inter, segnando due gol: la sua avventura con l’Inter è iniziata poco più di un anno fa, ma questo prolungamento del contratto dimostra che questa storia è destinata a continuare.