Le voci che collegano il centrocampista della Juventus Nicolò Fagioli alla porta d’uscita stanno prendendo piede, poiché il giocatore è ora accostato a un trasferimento al Bologna.
Il 23enne è un prodotto giovanile dei Bianconeri e un beniamino tra i tifosi del club. La dirigenza lo ha persino protetto nel suo momento più buio, offrendogli un nuovo contratto mentre veniva sospeso per il suo coinvolgimento nello scandalo delle scommesse che ha scosso il calcio italiano la scorsa stagione.
Tuttavia, il centrocampista è recentemente sceso nella gerarchia, con Thiago Motta che ha favorito il trio di centrocampisti Manuel Locatelli, Khephren Thuram e Teun Koopmeiners, lasciando Fagioli a corto di minuti. La sua situazione a Torino gli è anche costata un posto nella nazionale italiana, con Luciano Spalletti che si è rivolto ad altri profili, come Samuele Ricci, Nicolò Rovella e Locatelli.
La situazione del nativo di Piacenza a Torino ha attirato alcune parti interessanti, tra cui il Paris Saint-Germain che, a quanto si dice, sarebbe disposto a offrirgli una via di fuga a gennaio.
Ma secondo Il Corriere dello Sport, i campioni della Ligue 1 non sono gli unici corteggiatori di Fagioli, poiché il centrocampista ha anche ammiratori in patria, ovvero il Bologna.
Come spiega il quotidiano romano, la Juventus stava lavorando per ingaggiare Lewis Ferguson prima del calciomercato dell’estate scorsa. Il piano era di riunire il centrocampista scozzese con Thiago Motta a Torino. Ma mentre i bianconeri erano in trattative avanzate con l’entourage del giocatore, l’affare è saltato quando Ferguson ha subito un infortunio devastante verso la fine della stagione precedente.
Tuttavia, la fonte menziona un aneddoto interessante, menzionando come Fagioli a un certo punto abbia fatto parte delle trattative tra i due club, il che suggerisce che uno scambio fosse potenzialmente in programma.
Come spiega il rapporto, il direttore tecnico del Bologna Gianluca Sartori è un grande fan del centrocampista italiano e apprezzerebbe l’opportunità di portarlo al Renato Dall’Ara.
Resta quindi da vedere se questa teoria dello scambio troverà un certo riscontro, soprattutto ora che Ferguson è tornato di recente dopo il suo lungo e duro infortunio.