Dopo essere salita a un punto dalla vetta della Serie A, la Fiorentina cercherà di riprendere da dove aveva lasciato prima della pausa quando domenica visiterà Como.
Quando è intervenuta la nazionale, la Viola aveva vinto sei partite di campionato di fila; nel frattempo, i loro ospiti in difficoltà sono senza vittorie da sei e si trovano appena sopra la zona retrocessione. Una straordinaria tripletta di Moise Kean ha fatto vincere alla Fiorentina l’Hellas Verona l’ultima volta, estendendo la sua serie di imbattibilità nella massima serie italiana a otto partite, di cui ne ha vinte sette.
Con solo due punti che separano tutte le prime sei in Serie A, la squadra toscana è solo una dietro la capolista Napoli, e allo stato attuale delle cose è molto in corsa per lo scudetto.
Dopo il passaggio da tre a quattro uomini in difesa, l’allenatore emergente Raffaele Palladino ha trasformato le sorti della Viola, che ora si sta avvicinando al record del club di otto vittorie consecutive in campionato, stabilito nel 1960.
Non solo Kean sta segnando gol per divertimento da una parte, ma la Fiorentina si è anche rafforzata in difesa e ora potrebbe mantenere la porta inviolata per cinque partite consecutive in trasferta solo per la seconda volta nella sua storia in Serie A.
L’unico intoppo dall’inizio di ottobre è stata una sconfitta a sorpresa contro l’APOEL nella Conference League, una competizione in cui Palladino fa ruotare molto la sua squadra, quindi sarà ansioso di riprendere il servizio normale in casa contro il Pafos giovedì.
Prima, però, la Fiorentina si dirigerà verso i dintorni lagunari dello Stadio Sinigaglia, dove è stata a corto di successi nel corso degli anni. Il Como è imbattuto nelle ultime sette partite casalinghe di Serie A contro gli ospiti di domenica, anche se la sua più recente vittoria di prima divisione contro i Viola in qualsiasi sede risale a dicembre 1988.
Da allora, il club lombardo ha per lo più volato tra le serie inferiori, ma la promozione dalla Serie B la scorsa stagione ha permesso loro di portare i loro ambiziosi piani a un nuovo livello.
Dopo aver sperimentato una sorta di controllo della realtà questa stagione, i Lagunari occupano il 15° posto in classifica e rimangono senza vittorie da quando hanno ottenuto vittorie consecutive contro l’Atalanta BC e il Verona a settembre.
Cesc Fabregas ha visto la sua squadra negare un successo tardivo dai compagni in difficoltà del Genoa poco prima della pausa per le nazionali, poiché hanno subito un pareggio nei minuti di recupero del secondo tempo allo Stadio Luigi Ferraris.
Quella battuta d’arresto ha crudelmente esteso la serie di partite senza vittorie del Como a sei, e nonostante tutti i loro talenti offensivi, come l’attaccante molto richiesto Nico Paz e l’ex attaccante della Fiorentina Patrick Cutrone, una difesa traballante è costata loro cara finora.
Sebbene abbiano evitato la sconfitta in metà delle loro partite, sono l’unica squadra a non aver subito reti inviolate in questa stagione, e questo non promette nulla di buono per la visita di Kean e soci.