Edoardo Bove sta affrontando la fine della sua carriera in Italia dopo aver subito un arresto cardiaco per la Fiorentina contro l’Inter la scorsa settimana.
Bove è stato portato d’urgenza in ospedale dopo essere caduto a terra senza essere stato toccato al 16° minuto di gioco, che è stato successivamente abbandonato.
Per regolare eventuali ulteriori cambiamenti nel suo battito cardiaco, il 22enne sarà dotato di un defibrillatore cardioverter impiantabile (ICD), lo stesso dispositivo che ha il centrocampista del Manchester United Christian Eriksen da quando ha subito un arresto cardiaco mentre giocava per la Danimarca a Euro 2020.
L’ICD è collegato al cuore tramite fili e invia un impulso elettrico per correggere i ritmi irregolari.
L’Italia vieta ai giocatori sia a livello amatoriale che professionistico di competere se hanno anomalie cardiache significative.
Le regole della Serie A impediscono ai giocatori di giocare in partite competitive con un defibrillatore, il che significa che un’uscita della Fiorentina è quasi certa, ma Bove potrebbe teoricamente continuare la sua carriera in un altro paese.
Ad esempio, anche il difensore del Girona Daley Blind è stato sottoposto a impianto di un ICD dopo che gli è stata diagnosticata un’infiammazione al muscolo cardiaco nel 2019 all’Ajax, ma ha continuato a giocare a livello professionistico per il club e la nazionale.
Il direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari ha ora confermato che la ripresa di Bove sta procedendo bene e che il centrocampista è stato trasferito dalla terapia intensiva a un’altra unità dell’ospedale.
“Edoardo sta bene, sta guarendo e siamo contenti. Dobbiamo avere pazienza e rispetto per lui. Ha cambiato reparto [dell’ospedale], quindi le cose vanno meglio”, ha detto Ferrari all’emittente italiana Mediaset prima dello scontro di coppa della Fiorentina con l’Empoli di mercoledì.
Prima della partita di Coppa Italia, che ha visto l’Empoli trionfare per 4-3 ai rigori dopo un pareggio per 2-2 tra le due squadre, lo staff, i giocatori e i tifosi della Fiorentina hanno mostrato il loro sostegno a Bove in scene sentite allo stadio Artemio Franchi.
Gli spettatori hanno prodotto una dimostrazione di tifo in onore di Bove, esibendo in modo colorato uno striscione con il numero 4, il suo numero di maglia, mentre altri tenevano alte le sciarpe per esprimere il loro sostegno.
Leggi tutto
Il presidente della Fiorentina rilascia un aggiornamento positivo su Edoardo Bove mentre lascia la terapia intensiva dopo un collasso
immagine dell’articolo
I giocatori della Fiorentina hanno esposto degli striscioni in campo prima del calcio d’inizio, con uno che recitava: “Ora ti aspettiamo”.
Secondo La Gazzetta dello Sport, dopo essere arrivato all’ospedale Careggi di Firenze, Bove ha ripreso conoscenza e i dottori hanno assicurato che la sua “vita non era in pericolo”.
Bove è arrivato alla Fiorentina in prestito per una stagione dalla Roma in estate con l’opzione di rendere il trasferimento permanente e ha collezionato 14 presenze fino ad oggi.
Bove, nazionale italiano, ha giocato per il suo paese in ogni fascia d’età fino all’Under 21, ma deve ancora ricevere una convocazione per la prima squadra.