Il centrocampista nato a Malaga è tornato quasi sette mesi dopo e Pellegrini è convinto che possa essere una risorsa importante per le prossime sfide del campionato.
Il Real Betis ha vissuto uno scontro emozionante contro il Barcellona e uno dei momenti salienti è stato il ritorno in campo di Isco. La sua introduzione ha significato molto di più per la squadra verdiblanca, che sembrava riacquistare fiducia con la presenza del nativo di Malaga. Si è seduto in panchina e ha atteso il suo turno. Gli spalti dello stadio Benito Villamarín sono esplosi in applausi mentre si riscaldava dopo l’intervallo e l’eccitazione ha raggiunto il culmine quando Pellegrini lo ha chiamato in campo al 75° minuto. Erano passati quasi sette mesi. Un incubo che ora sembra stia giungendo al termine. È l’acquisto inaspettato di dicembre per il Betis, esattamente ciò di cui un Pellegrini sollevato aveva bisogno per provare a riconnettersi con la squadra che un tempo sognava.
Il club verdiblanca era cauto sul ritorno di Isco. C’erano timori derivanti dai problemi che ha dovuto affrontare la scorsa estate con la sua ricaduta, ma ora le circostanze presentano nuove opportunità. Il giocatore nato a Malaga vuole essere di nuovo cruciale a Heliópolis e capisce che la squadra non è nella sua forma migliore dopo diverse battute d’arresto nella Liga che l’hanno allontanata dalla competizione europea. Partite chiave contro e attendono prima della fine di dicembre, e il suo ritorno potrebbe servire come una spinta tanto necessaria per il Betis. Molte sfide lo attendono e un compito importante: riprendersi l’Isco che ha abbagliato nella scorsa stagione e si è guadagnato un biglietto per l’Euro.
ACCORDO CONTRATTUALE TRA SSC NAPOLI E REAL BETIS BALOMPIE
L’SSC Napoli si è mosso rapidamente per assicurarsi il trasferimento del talento centrocampista nato a Malaga, versatile in tutte le aree del centrocampo.
Questa mossa è il risultato dell’incapacità dell’arrivo estivo Billy Gilmour di inchiodare il suo posto da titolare nella squadra, il che ha iniziato a sollevare dubbi sulla sua capacità di correre come mostrato nel centrocampo come centrocampista di contenimento, attaccante o giocando in un ruolo più arretrato come copertura per i difensori che hanno bisogno di sicurezza quando necessario.
Isco Malaga da parte sua ha anche dato il suo consenso, poiché sono stati concordati tre anni per entrambe le parti.