Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso dell’evento de “L’Aperitivo”, format dell’associazione La Giovane Roma tenutosi allo Studio 26.
Tra i vari argomenti trattati si è soffermato sul suo rapporto con alcuni romanisti leggendari come Franco Sensi, Francesco Totti e Daniele De Rossi.
“Un tifoso della Roma che stimo? Ho avuto un buon rapporto con Franco Sensi. Al suo funerale i tifosi della Roma mi hanno applaudito. “Ho sempre avuto rispetto per le idee degli altri”.
“Attualmente ho un buon rapporto con De Rossi e Totti. Li rispettavo per il loro valore, a prescindere dalla loro fede calcistica.
Hanno sempre avuto il coraggio di riconoscere la nostra forza in campo quando è arrivato il momento, quando la Lazio ha vinto”.
“Venivano sempre a salutarmi, non lo dimenticherò mai. “Li rispetto come persone, anche perché hanno fatto la storia della Roma”.
“Fuoriamo ogni dubbio: la favola che io sia romanista è nata dal fatto che mio suocero era comproprietario della Roma con Sensi”.
“Per questo ogni tanto, da genero, andavo a vedere le partite della Roma. “Mio suocero adesso viene a vedere tutte le partite della Lazio, è un tifoso laziale vero, grazie anche a mio figlio Enrico”.
“Il derby più bello? Il 26 maggio 2013 la finale di Coppa Italia. È stata una soddisfazione enorme. Per una settimana a Roma c’è stato il coprifuoco.
Devo dire che i tifosi della Roma sono molto legati alla loro squadra. I tifosi della Lazio, invece, hanno la memoria molto più corta. Però la Lazio è nata prima, nel 1900”.