Mentre il Venezia si prepara ad affrontare il Napoli allo Stadio Diego Armando Maradona, l’allenatore Eusebio Di Francesco ha parlato ai media dell’approccio della squadra dopo una serie di risultati positivi.
Dopo due pareggi contro Como e Juventus, seguiti da una vittoria sul Cagliari, il Venezia punta a chiudere il 2024 in bellezza.
Alla domanda su come la squadra affronterà la prossima partita, Di Francesco ha sottolineato l’importanza di mantenere uno spirito combattivo: “Stiamo sicuramente lavorando in questa direzione, legandoci al concetto di uno spirito combattivo che non deve mai mancare. Non possiamo perdere lo spirito combattivo contro una squadra forte come il Napoli; non dobbiamo perdere l’equilibrio”.
Parlando dei punti di forza del Napoli, ha affermato: “È una squadra che sta lavorando in una certa direzione, con un allenatore determinato e vincente.
Lo conosco personalmente e non lascerà nulla al caso. Può essere proibitivo? Così sia; il nostro percorso di crescita deve passare anche da queste partite”.
Di Francesco ha espresso fiducia nella capacità della sua squadra di esibirsi contro avversari di alto livello: “Partiamo dal desiderio di fare una grande partita basata sui risultati, ma deve arrivare attraverso spirito ed equilibrio, su cui stiamo lavorando. Dobbiamo destreggiarci tra i diversi momenti della partita, restando impegnati sia in situazioni favorevoli che sfavorevoli.
Di recente abbiamo fatto un passo avanti e ora dobbiamo mantenerlo; andremo lì per ottenere un risultato”.
Sugli aggiornamenti sugli infortuni, ha detto: “Abbiamo perso Andersen per tre giorni a causa di un problema in casa, ma si è allenato oggi e sarà parte della partita. Doumbia ha avuto un piccolo problema e non giocherà; altrimenti, sono i soliti infortuni”.
Per quanto riguarda il suo undici iniziale, Di Francesco ha detto: “Ho sempre cambiato alcuni giocatori; schiero sempre quelli che ritengo più adatti alla partita che stiamo per affrontare.
Ma dobbiamo capire che le sostituzioni sono fondamentali. Stiamo ancora cercando di migliorare in quell’area; possiamo sicuramente fare meglio”.
Ha anche sottolineato l’importanza dei gol dei difensori: “È fantastico; quei gol in più spesso portano a vittorie. Stiamo anche lavorando bene sui calci piazzati. In difesa, ci manca un po’ di struttura e rischiamo di subirne, ma stiamo lavorando per migliorare”.
Con la disponibilità incerta di Andersen, ha menzionato potenziali sostituti: “Sì, ma ci sono anche Bjarkason ed Ellertsson che hanno dimostrato di sapersi adattare. Se non ho soluzioni, le inventerò”.
Quando gli è stato chiesto di dare a Sverko più libertà di attaccare dopo la sua prestazione contro il Cagliari, Di Francesco ha risposto: “Inter e Atalanta insegnano questo.
Sverko ha le capacità tecniche per farlo; è un po’ un centrocampista dato il suo gioco di gambe. Non ha ancora capito appieno cosa può fare con la palla tra i piedi, ma ovviamente, la caratteristica principale di un difensore deve essere quella di difendere”.
Nel discutere di come gestire attaccanti fisici come Lukaku senza Svoboda disponibile, ha detto: “A centrocampo, confermeremo Idzes. Lukaku è bravo a collegarsi con i compagni di squadra e ad arrivare in profondità.
Crea spazio; lo sappiamo, ma dobbiamo creare molte trappole per i numerosi giocatori che ha il Napoli. Dobbiamo giocare come una squadra”.
Di Francesco ha anche elogiato giocatori come Altare che potrebbero non avere molto tempo di gioco ma contribuiscono quando chiamati in causa: “Giorgio è uno di quei giocatori che gioca per ‘noi’ piuttosto che per ‘me’. Deve essere pronto quando lo chiamo; il lavoro più importante per un allenatore è far sì che quelli che giocano meno diano il massimo”.
Infine, quando gli è stato chiesto se essere fuori dalla zona retrocessione avrebbe permesso loro di avere più libertà nel loro stile di gioco, ha messo in guardia: “Non dobbiamo perdere l’umiltà; è una partita dura. Vorrei guardare la classifica più avanti; in questo momento, dobbiamo lavorare sodo mantenendo sia gli equilibri esterni che quelli interni”.