La Lazio ha licenziato martedì il medico del club responsabile dell’operazione al pene del loro falconiere simpatizzante del fascismo, licenziato il giorno prima per aver pubblicato online i risultati dell’operazione
La Lazio ha licenziato martedì il medico del club responsabile dell’operazione al pene del loro falconiere simpatizzante del fascismo,
licenziato il giorno prima per aver pubblicato online i risultati dell’operazione. Parlando con i giornalisti fuori dal palazzo del parlamento italiano a Roma, il senatore 67enne e proprietario del club laziale Claudio Lotito ha detto che Gabriele Antonini è stato licenziato “alla velocità della luce” dopo essere apparso in foto e video controversi pubblicati sui social media da Juan Bernabé. Lo spagnolo Bernabé, presente alle partite casalinghe della Lazio con la mascotte del club, l’aquila Olimpia, dal 2010, ha causato scandalo quando ha pubblicato le immagini del suo pene eretto dopo l’operazione.La Lazio licenzia il medico che ha eseguito l’operazione al pene del falconiere di estrema destra: proprietario del clubLa Lazio ha licenziato martedì il medico del club responsabile dell’operazione al pene del loro falconiere simpatizzante del fascismo, che era stato licenziato il giorno prima per aver pubblicato online i risultati dell’operazioneAgence France-PresseAggiornato: 15 gennaio 2025 08:52 am ISTTempo di lettura: 2 min
La Lazio licenzia il medico che ha eseguito l’operazione al pene del falconiere di estrema destra: proprietario del club
Anche il falconiere della Lazio Juan Bernabé è stato licenziato dal club dopo l’operazione© X (Twitter)
La Lazio ha licenziato martedì il medico del club responsabile dell’operazione al pene del loro falconiere simpatizzante del fascismo, che era stato licenziato il giorno prima per aver pubblicato online i risultati dell’operazione. Parlando con i giornalisti fuori dal palazzo del parlamento italiano a Roma, il senatore 67enne e proprietario del club della Lazio Claudio Lotito ha detto che Gabriele Antonini è stato licenziato “alla velocità della luce” dopo essere apparso in foto e video controversi pubblicati sui social media da Juan Bernabe. Lo spagnolo Bernabe, che è stato presente alle partite casalinghe della Lazio con la mascotte del club Olimpia l’aquila dal 2010, ha causato scandalo quando ha pubblicato le immagini del suo pene eretto dopo l’operazione.
Sabato Antonini ha sottoposto Bernabe a un intervento chirurgico per impiantare una protesi peniena progettata per migliorare le prestazioni sessuali del 56enne.
“Non ho mai saltato una messa in 67 anni, mi comporto in modo irreprensibile in tutti i sensi, mi batto per il cambiamento e la morale e tu ti comporti così?” ha detto Lotito di Bernabe, secondo l’agenzia di stampa AGI.
“È stato con noi per 15 anni ma l’ho licenziato nel giro di un’ora perché non rispondo a nessuno”. Lotito ha detto che la coppia è stata licenziata per aver violato “il codice etico della Lazio, che richiede un comportamento che rifletta i veri valori dello sport”.
Ha aggiunto che il licenziamento di Bernabé significava che l’Olimpia non avrebbe più volato alto intorno allo Stadio Olimpico di Roma, poiché la presenza dell’aquila era “legata a quella persona”.
“Ho fatto in modo che la mascotte dell’aquila creasse entusiasmo e passione tra i bambini sostenitori, ma la persona che si prendeva cura di quell’aquila si è comportata in modo moralmente scadente”, ha detto.
Lotito e la Lazio hanno adottato una linea meno dura con Bernabé nel 2021, quando è stato brevemente sospeso per aver eseguito un saluto fascista al termine di una partita con i rivali di Serie A dell’Inter.
Bernabé è stato filmato dai tifosi mentre faceva il gesto del braccio teso e cantava “Duce, Duce” mentre teneva in braccio Olimpia ed era vestito con la divisa completa della Lazio. Ha poi dichiarato al quotidiano italiano Il Messaggero di essere “orgoglioso” di essere un sostenitore del partito politico spagnolo di estrema destra Vox e di ammirare i dittatori Benito Mussolini e Francisco Franco.
Martedì, Lotito ha minimizzato quell’incidente, dicendo vagamente di esprimere “giudizi professionali” e descrivendo il saluto fascista di Bernabé come “un comportamento un po’ eccessivo”.
La Lazio ha da tempo la reputazione di essere associata all’estrema destra italiana, in gran parte a causa dei suoi ultrà incalliti che per decenni sono stati tra i tifosi più notoriamente fascisti d’Europa.