L’ex allenatore del Milan e dell’Italia Arrigo Sacchi ritiene che l’Inter possa lottare per vincere la Champions League, ma è deluso da Juventus e Milan: “La storia dei rossoneri merita molto di più..
La fase a gironi della Champions League si è conclusa mercoledì sera, con l’Inter che si è piazzata tra le prime otto e Juventus, Milan e Atalanta qualificate per la fase a eliminazione diretta dei playoff. Bianconeri, rossoneri e La Dea conosceranno i loro avversari nel turno successivo durante il sorteggio di venerdì.
L’Inter ha ottenuto una comoda vittoria per 3-0 sul Monaco ieri sera, con Lautaro Martinez che ha segnato una tripletta a San Siro.
“L’Inter può lottare per vincere la Champions League”, ha scritto Sacchi nella sua rubrica sulla Gazzetta dello Sport.
“Lo ha dimostrato la loro convincente vittoria sul Monaco, con una tripletta di Lautaro Martinez, e l’intero percorso che hanno fatto in Europa. Una squadra completa, esperta, piena di talento (e che grande attaccante è Lautaro!) e con un forte spirito di sacrificio”. D’altra parte, Juventus e Milan hanno perso rispettivamente contro Benfica e Dinamo Zagabria, non riuscendo a finire tra le prime otto.
“Il Milan mi ha deluso ancora una volta”, ha detto Sacchi.
“È stata una prestazione da dimenticare. Ma il problema qui è che sono stati commessi errori dall’inizio della stagione, e ora è diventato difficile rimediare. Secondo me, la dirigenza deve riflettere su quanto fatto perché la storia del Milan merita molto di più di quello che stiamo vedendo ora. E per favore, non diamo la colpa a Sergio Conceição, che è appena arrivato.
“La Juventus è in una fase di pericolosa regressione”, ha continuato l’ex allenatore azzurro.
“Non riesce a trovare la strada che porterebbe a una rivoluzione culturale totale. Thiago Motta è un bravo allenatore; lo ha dimostrato a Bologna la scorsa stagione e credo che riuscirà a fare la differenza a lungo termine, ma capisco la frustrazione dei tifosi che vogliono vedere una squadra più competitiva”.
Anche l’Atalanta è fuori dalle prime otto, ma il pareggio per 2-2 a Barcellona è stato sicuramente più positivo dei risultati di Juventus e Milan.
“L’Atalanta è ormai una realtà europea e per questo dobbiamo costruire un monumento alla società, all’allenatore, che è un vero maestro, e ai giocatori che lo seguono”, ha detto Sacchi.
“Il pareggio a Barcellona è la prova di questo sentimento. I bergamaschi giocano con coraggio contro tutti, non hanno paura, combattono, si impegnano e alla fine si guadagnano gli applausi. A ragione, aggiungerei. È un peccato per il Bologna, ma non potevamo aspettarci la luna da una squadra che non era attrezzata per competere con le squadre più forti del continente. In ogni caso, i rossoblù hanno sempre cercato di giocare le loro partite con coraggio e umiltà e questo è un aspetto che vale la pena sottolineare”.
Il Bologna ha pareggiato 1-1 in trasferta allo Sporting CP ieri sera, ma era già stato eliminato dalla competizione con una partita di anticipo.