
L’agente italiano Dario Canovi, padre del rappresentante di Thiago Motta Alessandro, lascia intendere che tifosi e media stanno “cercando di distruggere” l’allenatore della Juventus: “È uno degli sport nazionali”.
Motta è sotto pressione crescente all’Allianz Stadium dopo le eliminazioni dalla Coppa Italia e dalla Champions League.
L’ex nazionale italiano è stato insultato dagli ultras della Juventus domenica sera, alla vigilia di una partita cruciale di Serie A contro l’Hellas Verona.
Il direttore della Juventus Cristiano Giuntoli ha confermato la sua fiducia nel capo bianconero, ma i media italiani insistono sul fatto che Motta rimane sotto esame e hanno persino nominato quattro potenziali candidati per sostituirlo nel 2025-26.
Dario Canovi, uno degli agenti italiani più esperti e padre del rappresentante di Thiago Motta Alessandro Canovi ha difeso l’allenatore bianconero in un’intervista con TMW.
“Ho sempre detto che in Italia abbiamo bisogno di due sport nazionali: uno è creare idoli, miti ed eroi; l’altro, il nostro preferito, è cercare di distruggerli”, ha affermato.
“La Juventus è ancora in cima alla classifica e la gente non riesce a considerare le attenuanti che lui [Motta] ha dovuto affrontare in questa stagione, a partire dagli infortuni.
“Nessuno ricorda che la Juve sta giocando senza quattro difensori e che molti giocatori chiave, come Nico González e Koopmeiners, si sono infortunati all’inizio. Koopmeiners, uno degli acquisti più importanti di Giuntoli, non ha nemmeno completato la pre-stagione estiva.
“Altre squadre stanno lottando, ma non vedo lo stesso livello di ostilità che sta affrontando Thiago Motta”, ha sostenuto Canovi.
La Juventus ospita l’Hellas Verona all’Allianz Stadium questa sera. Hanno bisogno di una vittoria per tornare tra le prime quattro dopo che la Lazio è passata a un posto in Champions League con una vittoria per 2-1 sul Milan domenica.
Motta ha un contratto all’Allianz Stadium fino a giugno 2027.