
In Italia, la partenza del tecnico italo-brasiliano è scontata ancora prima dell’inizio del Mondiale per club.
Nemmeno il raggiungimento del 4° posto nel campionato italiano salverebbe un allenatore che non è stato all’altezza della ‘Vecchia Signora’.
La rimonta della Juventus, che aveva approfittato degli scivoloni delle squadre di vertice per tornare a meno 5 dalla vetta, è stata sventata da un’eccellente Atalanta che ha sfilato allo Juventus Stadium con una vittoria per 0-4. La sconfitta non toglie completamente ai ‘bianconeri’ opzioni per il resto della stagione, ma il senso di impotenza trasmesso dalla squadra torinese ha danneggiato gravemente l’immagine di Thiago Motta.
L’italo-brasiliano aveva evitato le critiche per l’eliminazione europea grazie al buon momento mostrato dalla Vecchia Signora in Serie A, ma i bianconeri, fuori anche dalla Coppa Italia dopo la sconfitta ai rigori contro l’Empoli in casa, si sono complicati la vita con il risultato contro i bergamaschi.
Sembra che tutte le partite importanti si siano concluse con una delusione per i torinesi, che hanno pareggiato anche una moltitudine di partite in cui erano considerati grandi favoriti. La Gazzetta dello Sport suggerisce che la sconfitta per 4-0 di questo fine settimana sia un punto di svolta e afferma che il direttivo della Vecchia Signora non vede più Motta come l’uomo giusto per guidare il club in futuro.
L’analisi effettuata dalla stampa italiana dà praticamente per spacciato l’allenatore e anticipa anche che il nuovo allenatore dei bianconeri non sarà un tecnico di transizione, ma un uomo riconosciuto all’interno del Calcio. Su ‘La Gazzetta dello Sport’ si ipotizzano Gasperini, De Zerbi e un Conte che lotta per lo ‘Scudetto’ con un Napoli che ha una rosa un po’ inferiore al resto dei giganti italiani.
Sulla base di quanto sopra, sembra certo che Thiago Motta finirà la stagione e cercherà di assicurarsi almeno il 4° posto, che è il minimo richiesto alla Juventus in questa stagione. Se non ci sarà una reazione miracolosa da qui a fine stagione, l’ex giocatore lascerebbe i ‘Bianconeri’ subito dopo la fine del campionato, sempre con la volontà della dirigenza bianconera di avere un sostituto prima dell’inizio del Mondiale per club in terra straniera.