
Paolo Scaroni ritiene che la ‘vision’ di RedBird Capital sia ‘fondamentale’ per il futuro del Milan, dopo l’offerta di acquisto di San Siro di ieri sera.
Dopo alcuni giorni di ritardo dovuti alla risoluzione delle clausole, Milan e Inter hanno annunciato ufficialmente ieri sera di aver presentato un’offerta al Consiglio Comunale per l’acquisto di San Siro e di un’area circostante.
Il documento contiene la proposta per l’acquisizione del Giuseppe Meazza e delle aree circostanti, insieme a un piano di fattibilità per la costruzione di uno stadio all’avanguardia. L’idea è di renderlo circa 71.500 posti e di aprirlo nel 2030, con un investimento di oltre 1 miliardo di euro.
Scaroni ha parlato durante un’intervista all’ANSA per offrire alcuni commenti sulla notizia che la proposta è stata ora avanzata, con i suoi commenti trasmessi da Calciomercato.com.
“È un passo importante, ma è il primo di un percorso in cui nulla è dato per scontato. Ciò che è certo è la volontà e la determinazione dei due club in questa direzione, in cui per il Milan sono stati fondamentali la visione strategica e l’impegno concreto di RedBird, che ha un’esperienza internazionale negli stadi”, ha detto.
“Sarà uno stadio bello: moderno, sostenibile, ma anche sicuro e accessibile, ideale per tutti, famiglie e bambini, per un sostegno davvero sano contro ogni criminalità e violenza. Un progetto green e innovativo a beneficio della città e dei suoi cittadini”.
Va detto che Scaroni è stato il volto della confusione sul tema del nuovo stadio. Ha affermato che San Donato è l’opportunità numero uno, e ha anche rassicurato il sindaco della regione che si era preoccupato, ma ora a San Siro si va a tutto gas.