March 17, 2025

La Juventus ha subito una pesante sconfitta per 3-0 contro la Fiorentina questa sera, mentre Nicolò Fagioli ha ricordato alla Vecchia Signora cosa si sta perdendo.

Dopo essere stata messa in imbarazzo in casa nella partita precedente dall’Atalanta, questa partita è stata cruciale per l’allenatore della Juventus Thiago Motta, che aveva bisogno di una vittoria per dimostrare di essere degno di continuare a ricoprire il ruolo per un’altra stagione. Tuttavia, hanno affrontato una Fiorentina determinata a fare una dichiarazione, con diversi giocatori precedentemente considerati non abbastanza bravi dalla Juventus che hanno lasciato il segno.
Fin dall’inizio, la Fiorentina ha giocato con grande sicurezza, esercitando pressione e rendendo la vita difficile agli ospiti, che non avevano la convinzione e la coesione necessarie per rispondere. Non ci è voluto molto perché La Viola aprisse le marcature quando Robin Gosens ha trovato il fondo della rete. Molti si sarebbero aspettati che il secondo gol impiegasse più tempo ad arrivare, ma la Fiorentina ha raddoppiato il vantaggio solo tre minuti dopo. Nicolò Fagioli ha fornito un eccellente assist a Rolando Mandragora, evidenziando ulteriormente ciò che la Juventus si era lasciata sfuggire.

La prestazione di Fagioli quella sera è stata particolarmente significativa, in quanto Motta lo ha ritenuto un giocatore non abbastanza bravo, lasciando molti a chiedersi se questo fosse un messaggio mirato ai precedenti datori di lavoro dell’allenatore.

La Juventus ha lottato per riprendere il controllo della partita mentre la Fiorentina, piena di fiducia, ha dominato il possesso palla e ha lanciato un attacco dopo l’altro. La Juventus, d’altra parte, sembrava insicura e priva di organizzazione. Nonostante il disperato bisogno di un forte discorso di squadra nell’intervallo, le parole di Motta sembravano avere scarso effetto. La Fiorentina ha aumentato il suo vantaggio quasi immediatamente dopo l’intervallo, con Fagioli che ha nuovamente fornito l’assist, questa volta per il gol segnato da Arthur Cabral.

Nel tentativo di invertire la tendenza, Motta ha effettuato delle sostituzioni, ma anche quando Moise Kean ha segnato, è stato annullato per fuorigioco e la fiducia della Juventus ha raggiunto un nuovo minimo. Hanno lottato anche solo per avvicinarsi ai loro padroni di casa, che erano in ottima forma e avevano tutte le ragioni per spingere di più.

Con niente che funziona per la Juventus e Motta apparentemente senza risposte, il futuro dell’allenatore ora sembra ancora più incerto. Sembra solo questione di tempo prima che la sua posizione venga messa in discussione, e questa sconfitta rappresenta un ulteriore duro colpo per il suo mandato nel club.

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