Secondo quanto riferito, la Fiorentina avrebbe fissato una scadenza per la sua richiesta di ingaggio della stella del Genoa Albert Gudmundsson, mentre l’Inter sta monitorando attentamente la situazione.
I nerazzurri hanno seguito la stella islandese per diversi mesi. Tuttavia, non sono ancora riusciti a lanciare un assalto.
I campioni d’Italia dovrebbero prima fare spazio nel monte stipendi e nella squadra vendendo i giocatori morti in attacco.
Tra questi ci sono Joaquin Correa, Martin Satriano, Eddie Salcedo e forse anche Marko Arnautovic.
Fino ad allora, Beppe Marotta e soci potevano solo osservare gli sviluppi da lontano.
Nelle ultime settimane, la Fiorentina è emersa come la nuova favorita per ingaggiare Gudmundsson. I Viola hanno persino ottenuto accordi con il Genoa e l’entourage del giocatore.
Tuttavia, il Grifone si rifiuta di vendere l’attaccante prima di essersi assicurato un sostituto capace.
Come riportato in precedenza oggi, il Genoa sta negoziando una mossa per l’attaccante dei Wolves Fabio Silva.
Se l’attaccante portoghese dovesse atterrare nella città portuale italiana, potrebbe benissimo sbloccare l’operazione Gudmundsson.
Tuttavia, Il Corriere dello Sport (tramite FcInterNews) rivela che la Fiorentina sta perdendo la pazienza.
Quindi, i toscani hanno dato un ultimatum che scade all’inizio della campagna di Serie A questo fine settimana.
L’Inter guarda mentre la Fiorentina lancia l’ultimatum per ingaggiare Albert Gudmundsson
Secondo quanto riferito, la Viola abbandonerebbe il suo interesse per l’internazionale islandese se il Genoa si rifiutasse di rilasciarlo prima di questa scadenza.
Questo sarebbe un grande incentivo per l’Inter che rimane desiderosa di ingaggiare l’attaccante che è stato una delle migliori rivelazioni della precedente stagione di Serie A.
I nerazzurri hanno recentemente riacceso il loro interesse per Gudmundsson, offrendo Arnautovic come pedina di scambio.
Inoltre, il quotidiano romano sostiene che il rinnovato desiderio dell’Inter di ingaggiare la stella del Genoa ha scosso la fiducia della Fiorentina nella propria capacità di concludere l’affare.