La Juventus è ancora decisa a cedere Federico Chiesa dopo che l’ala italiana è caduta in disgrazia presso il nuovo allenatore Thiago Motta. Nella sua ultima intervista in vista dello scontro di apertura della Serie A 2024/25 della Juve contro il neopromosso Como, l’ex allenatore del Bologna ha ribadito la posizione del club sul 26enne.
“La nostra posizione su Federico Chiesa non è cambiata. Non fa parte dei nostri piani”, ha detto Motta, come riportato da Fabrizio Romano. “Abbiamo parlato. È una dimostrazione del rispetto che ho per tutti. Trasparenza, chiarezza, è il modo in cui comunico con i miei giocatori”.
Motta ha reso la sua decisione su Chiesa abbondantemente chiara subito dopo essere atterrato a Torino. Ma la Juventus ha faticato a suscitare interesse per il suo attaccante stellare. La Roma e diversi club stranieri erano stati nel mix all’inizio dell’estate.
Tuttavia, mentre gli stranieri si sono tirati indietro, la Roma ha abbandonato la corsa dopo aver ingaggiato Matias Soule dalla Juventus. San Siro ora sembra essere il punto di atterraggio più probabile per Chiesa. Milan e Inter apprezzano le qualità dell’ala e sperano di ingaggiare l’ex Fiorentina a condizioni favorevoli.
La Juventus deve vendere Chiesa nelle prossime settimane per evitare di perderlo a parametro zero in meno di 12 mesi. Il contratto del giocatore all’Allianz Stadium scade nel 2025, costringendo i bianconeri a toglierlo dai loro libri contabili quest’estate per evitare una perdita netta di capitale.
Secondo quanto riportato, la Juventus non può lasciare andare Chiesa per meno di 15 milioni di euro. Considerata la qualità e la reputazione del giocatore, si tratta di una cifra d’occasione.