Dopo il pareggio per 2-2 del Monza contro la Fiorentina, il manager Alessandro Nesta ha espresso la sua delusione nella conferenza stampa post-partita. Nonostante il vantaggio di 2-0, il Monza non è riuscito ad assicurarsi la vittoria, spingendo Nesta ad analizzare criticamente la prestazione della sua squadra.
“C’è molto rammarico”, ha iniziato Nesta. “Eravamo in vantaggio per 2-0, ma nel secondo tempo abbiamo rinunciato a giocare. Abbiamo avuto 3-4 azioni interessanti, ma dopo l’intervallo abbiamo semplicemente dato loro la palla. Non puoi passare 45 minuti nella tua area e sperare di riuscirci. Non puoi rincorrere gli avversari per tutto il tempo. Avevamo bisogno di un secondo tempo diverso”.
Nesta ha messo in discussione la mentalità della sua squadra, affermando: “Non so da cosa sia dipeso, ma dobbiamo avere più coraggio nel mantenere la palla e proporre il gioco per periodi più lunghi. Puoi rimanere nella tua area per qualche minuto, ma cinquanta…”
Il manager ha elogiato il potenziale di Daniel Maldini ma ha sottolineato la necessità di migliorare nella gestione del gioco. “Non sa nemmeno il potenziale che ha. Ha delle capacità impressionanti ma deve migliorare nella gestione del gioco. Se trova la chiave, non ha limiti”.
Affrontando la sua visibile frustrazione con il giocatore Kyriakopoulos durante la partita, Nesta ha spiegato: “La sua sfortuna è che era vicino a me… Voglio vincere. C’era un’opportunità; avremmo dovuto pressare la Fiorentina quando era in difficoltà. La colpa è mia, non dei giocatori, ma se l’avversario barcolla, devi ucciderlo, parlando in termini calcistici”.
Nesta ha anche sottolineato la necessità di migliorare nella difesa dei calci piazzati e nel mantenimento del possesso palla. “Abbiamo preso gol da due calci piazzati e dobbiamo tenere meglio la palla. Ma i miei ragazzi sono grandi; ci tengono e se si mettono nei guai, tocca a me proporre cose che li tirino fuori dai guai”.