L’ex attaccante italiano Salvatore “Toto” Schillaci è morto all’età di 59 anni, ha dichiarato mercoledì l’ospedale di Palermo dove era in cura per un tumore al colon.
Schillaci è diventato famoso a livello internazionale ai Mondiali del 1990 in Italia, dove è stato protagonista per gli Azzurri, segnando sei gol e vincendo la Scarpa d’oro.
L’Italia è arrivata terza nel torneo, ma gli sforzi personali di Schillaci sono stati premiati, battendo Lothar Matthäus e Diego Maradona e vincendo il pallone d’oro come miglior giocatore del torneo.
“Ci lascia un’icona del calcio, un uomo che è entrato nel cuore degli italiani e degli appassionati di sport di tutto il mondo”, ha scritto su X il primo ministro italiano Giorgia Meloni.
“Salvatore Schillaci, per tutti Totò, l’attaccante delle notti magiche di Italia ’90 con la nostra nazionale. Grazie per le emozioni che ci hai regalato, per averci fatto sognare, festeggiare, abbracciare e sventolare la nostra bandiera nazionale. Bon voyage, campione”.
Segnerà solo un altro gol per la nazionale, contro la Norvegia l’anno successivo.
Nato a Palermo, Schillaci ha ottenuto successi anche a livello di club per diversi club italiani, in particolare con la Juventus e l’Inter.
“Il Palermo FC, con il Presidente Dario Mirri e l’intera famiglia del City Football Group, esprime le sue più sentite condoglianze per la prematura scomparsa di Salvatore Schillaci e si unisce al dolore della famiglia di Francesco Di Mariano”, ha affermato il Palermo in una dichiarazione.
Ha vinto una Coppa UEFA e una Coppa Italia con la Juve prima di aggiungere un altro titolo di Coppa UEFA con l’Inter.
Schillaci ha concluso la sua carriera in Giappone, vincendo un titolo di J-League con Jubilo Iwata nel 1997.
Nel 2022, a Schillaci è stato diagnosticato un cancro al colon. È stato ricoverato all’ospedale Civico di Palermo all’inizio di settembre.
“Ha fatto sognare un’intera nazione durante le Notti Magiche di Italia ’90”, ha detto l’Inter.
“FC Internazionale Milano si stringe attorno alla famiglia Schillaci per la scomparsa di Totò”.