L’allenatore della Lazio Marco Baroni nomina due giocatori che potrebbero sostituire l’infortunato Taty Castellanos contro la Fiorentina.
I biancocelesti si scontreranno con i viola domenica, all’inizio anticipato della Serie A. Nella sua conferenza stampa pre-partita (tramite La Lazio Siamo Noi), Baroni ha confermato l’assenza sia di Castellanos che di Samuel Gigot per infortunio. Il 60enne ha spiegato come sostituirà l’influente attaccante argentino.
Fortunatamente Taty non ha avuto un grosso infortunio, ma non voglio correre rischi. Anche Gigot ha avuto un problema ieri in allenamento, non sarà disponibile. Dobbiamo trovare delle soluzioni per sostituire Castellanos, uno potrebbe partire mentre l’altro entra nel secondo tempo. Questi sono Pedro e Noslin.
E Castrovilli? Per me Gaetano può giocare in tutti i ruoli del centrocampo, anche nel doppio perno, può farlo molto bene. Ma Dia mi piace come centrocampista offensivo e vorrei tenerlo in questo ruolo. Quindi, è molto probabile che uno dei due che ho citato possa giocare come attaccante. È una soluzione su cui abbiamo lavorato.
Baroni schiererà Pedro o Noslin in attacco contro la Fiorentina
Baroni ha più volte ribadito la sua ammirazione per l’ex allenatore della Lazio Maurizio Sarri. Ma mentre quest’ultimo era solito evitare la rotazione, l’attuale allenatore dei Biancocelesti la ritiene necessaria.
Non sono d’accordo con Sarri sulla rotazione. Dobbiamo usare tutti, porto avanti questo pensiero con la squadra e devo essere coerente. Dobbiamo far evolvere tutti, quindi dobbiamo far giocare tutti.
Non mi piace chiamarla rotazione, penso a 20 titolari che possono passare il testimone durante la partita e nelle competizioni importanti. Poi diventa difficile mantenere la stessa intensità quando si gioca tre volte a settimana.
L’allenatore della Lazio esorta i suoi giocatori a dare il massimo anche in trasferta, soprattutto perché la squadra è seguita ovunque da una tifoseria fedele.
La squadra deve avere lo stesso atteggiamento fuori casa. Nel calcio non esiste più casa o trasferta. Giocare davanti ai nostri tifosi è straordinario, ci seguono anche in trasferta, quindi è solo un fattore mentale. Dobbiamo essere sempre noi stessi e giocare la nostra partita. Mi aspetto una crescita significativa in questo senso.
Quando giochi con diversi giocatori offensivi, è meglio tenerli vicini alla porta avversaria. Ecco perché ci concentriamo sulla corsa in avanti e sul recupero offensivo della palla.
Infine, Baroni ha espresso dispiacere per Daniele De Rossi, esonerato dalla Roma all’inizio di questa settimana e sostituito da Ivan Juric.
Non voglio dilungarmi troppo sull’argomento. Quando un collega viene licenziato, provo sempre pena per lui. Il Derby (il 5 gennaio) sarà fondamentale, ma abbiamo ancora tanta strada da fare.