L’allenatore del Milan Paulo Fonseca ha deciso di cambiare qualcosa nello spogliatoio nella speranza che ciò ispirasse i suoi giocatori, e la vittoria nel derby di domenica ha fatto pensare che sia stato così.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, Fonseca e il suo staff hanno dato istruzioni al club di mettere la parola “coraggio” sopra i posti individuali di tutti i 25 giocatori convocati per il derby, ma nelle loro lingue native.
Domenica l’Inter giocava “in casa” e – come concordato tra i due club – la squadra di Simone Inzaghi ha mantenuto sia il proprio spogliatoio sia quello che il Milan usa solitamente quando gioca le partite casalinghe a San Siro.
Gli uomini di Fonseca si sono preparati nella “sala grande” riservata alle squadre ospiti che i portoghesi hanno chiesto di personalizzare: il posto di ogni giocatore era contrassegnato con il numero di maglia, lo stemma del Milan e la parola “coraggio” scritta nella lingua parlata dal giocatore in questione.
Una curiosità: coraggio è scritto allo stesso modo in inglese e francese, ma erano presenti le versioni olandese, serba, tedesca e portoghese. Il messaggio era chiaro: tutti devono scendere in campo senza paura dei campioni d’Italia.
È solo una delle tante cose pensate per galvanizzare lo spirito di squadra, tra cui la chiacchierata di oltre 90 minuti che l’allenatore ha avuto con i giocatori mercoledì sulla stagione finora e la grigliata a Milanello venerdì.
Poi c’è stata la festa finale. La squadra era in campo per ricevere i cori della Curva Sud e quando sono tornati nello spogliatoio hanno trovato i fisioterapisti, i membri dello staff tecnico, i magazzinieri e i dirigenti che li hanno accolti con un grande applauso. La finale ha incluso cena e musica in un noto locale della città.