Notizie di oggi: Secondo fonti interne, il 24enne della Juventus esprime la sua opinione su come sarà la vita sotto Thiago Motta dopo le esperienze passate con Max Allegri

In una squadra della Juventus che sta attualmente vivendo una siccità di tre partite sia in vittorie che in gol, Dusan Vlahovic si ritrova sotto i riflettori. L’attaccante serbo, recentemente criticato per le sue prestazioni, ha condiviso i suoi pensieri in un’intervista con DAZN (tramite Calciomercato).

“Mi sto ambientando bene con Thiago Motta. Riesco a esprimermi meglio e questo stile di gioco mi si addice di più”, ha affermato Vlahovic. Ha aggiunto: “Con il mister Allegri mi sono sempre reso disponibile e ho sempre fatto volentieri tutto ciò che mi chiedeva”.

Per quanto riguarda i frequenti consigli di Motta, Vlahovic ha rivelato: “Fin dall’inizio, mi ha parlato di disciplina: fare quelle cose che sembrano semplici ma in realtà non lo sono. Andare a letto alla stessa ora, riposare bene, dormire bene e seguire la dieta giusta”.

Sui suoi obiettivi personali, l’attaccante ha detto: “Non mi pongo limiti, alzo sempre l’asticella. Non sono mai stato soddisfatto, nemmeno nella stagione in cui sono passato dalla Fiorentina alla Juventus e ho segnato 24 gol. Si può sempre fare meglio”.

Vlahovic ha riconosciuto la sua necessità di migliorare il controllo emotivo: “A volte in campo, se le cose non vanno bene, inizio ad agitarmi. Ma è qualcosa che sto cambiando perché è inutile. Come ha detto Djokovic: “La mia più grande abilità è saper cancellare gli errori”. Lo ha detto anche Cristiano Ronaldo. Questo è un aspetto su cui posso migliorare”.

Alla domanda su come diventare un leader alla Juventus, Vlahovic ha risposto: “Se penso di diventare un punto di riferimento per i miei compagni, anche per i più giovani, devo avere un comportamento eccellente e dare l’esempio a tutti, con il lavoro prima e dopo l’allenamento, con il mio atteggiamento in campo. Spero di essere un esempio per loro e di esserlo ancora di più in futuro”.

Riguardo alla corsa allo scudetto e al duello con l’Inter, ha commentato: “Sarà un duello contro noi stessi. Ci sono tante squadre che possono competere, è troppo presto per dirlo. L’Inter è stata senza dubbio la squadra migliore l’anno scorso: è una squadra molto forte. Ma quest’anno il campionato si deciderà sui dettagli”.

Infine, Vlahovic ha parlato dei migliori attaccanti del mondo a cui guarda con ammirazione: “Da Haaland, prenderei il suo modo di attaccare l’area. Quando inizia, è difficile da fermare, per come attacca la profondità e per il suo fisico. Da Lautaro, prenderei il suo posizionamento del corpo; è mortale. L’anno scorso era giustamente il migliore, e ho grande rispetto per lui. Da Kane e Lewandowski, ruberei la loro finalizzazione, da Osimhen la sua velocità”.

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