La Juventus ha annunciato ufficialmente l’estensione del contratto del suo portiere di lunga data, Carlo Pinsoglio, in una mossa che consolida il suo posto nel futuro del club. Il portiere italiano, che è stato parte integrante della famiglia bianconera, ha accettato di estendere la sua permanenza nel club torinese fino al 30 giugno 2026.
Il percorso di Pinsoglio con la Juventus è stato a dir poco straordinario. Dopo aver attraversato le giovanili del club, ha trascorso la maggior parte della sua carriera professionale associato alla Vecchia Signora. Dopo diversi prestiti per acquisire esperienza, tra cui periodi a Viareggio, Pescara, Modena, Livorno e Latina, Pinsoglio è tornato alla Juventus nel 2017 per assumere il ruolo di terzo portiere.
Sebbene il suo contributo in campo possa sembrare limitato a prima vista, l’importanza di Pinsoglio per la Juventus si estende ben oltre il suo tempo di gioco. Dalla stagione 2017/18, ha accumulato 247 minuti di gioco ufficiale in 6 presenze, subendo 5 gol e mantenendo 2 porte inviolate. La sua ultima porta inviolata è stata nella partita finale della stagione precedente contro il Monza.
Il valore di Pinsoglio per la squadra è incommensurabile quando si tratta della sua presenza nello spogliatoio. Descritto come una figura fondamentale dal club, incarna i colori e i valori della Juventus. La sua influenza sul morale e l’unità della squadra lo hanno reso una parte indispensabile della squadra sotto il nuovo allenatore Thiago Motta.
Nel loro annuncio ufficiale, la Juventus ha espresso la sua gioia per l’estensione del contratto di Pinsoglio:
“La presenza di Carlo Pinsoglio è semplicemente fondamentale per tutti noi. Per lo spogliatoio, per i tifosi, per il Club. Siamo entusiasti di annunciare che Pinso continuerà a essere con noi, avendo nuovamente prolungato il suo contratto fino al 30 giugno 2026. Colori e valori: sono queste le due parole che descrivono Pinso in bianco e nero, dal settore giovanile a una lunga, lunghissima avventura con la Prima Squadra. Pinso è semplicemente uno di noi. E continuerà a esserlo.”