December 22, 2024

L’allenatore del Milan Paulo Fonseca ha ammesso il suo desiderio di rivoluzionare l’opinione degli estranei sul calcio italiano, pur insistendo sul fatto che affrontare il Bayer Leverkusen sarà una grande prova per la determinazione difensiva della sua squadra.

Il Milan giocherà la seconda partita della sua campagna di Champions League 2024-25 martedì sera e sarà una trasferta in Germania per affrontare il Bayer Leverkusen che è stato probabilmente la storia più grande in Europa la scorsa stagione.

I Die Werkself hanno segnato 144 gol in tutte le competizioni, di cui 89 in campionato, mentre si sono aggiudicati il ​​titolo della Bundesliga, spodestando il Bayern Monaco. La vittoria della DFB-Pokal ha dato loro una doppietta nazionale ed erano a una partita di distanza anche da un onore europeo prima che l’Atalanta li battesse a Dublino.

La partita contro il Leverkusen offre una grande opportunità al Milan di dimostrare di aver imparato dagli errori commessi all’inizio della stagione, dopo le vittorie contro Inter e Lecce per i rossoneri.

Fonseca ha parlato dalla BayArena nella sua conferenza stampa pre-partita insieme a Rafael Leao poco dopo l’atterraggio della squadra in Germania e i suoi commenti sono stati trasmessi da MilanNews.

Come sta Morata?

“Ha fatto un grande sforzo per giocare l’ultima partita. Lui è in dubbio e noi lo gestiremo. Vediamo come sta domani, non vogliamo correre rischi.”

Come cambierà la vostra squadra tra Serie A e Champions League?

“Non dico che il nostro modo è sempre lo stesso ma le intenzioni sono quasi sempre le stesse. Più avanti potremo parlarne approfonditamente, ora è un po’ presto. Però potrei dire molto sul nostro modo di giocare, sulla forma della squadra e dei giocatori, ma non credo sia il momento giusto per approfondire questa questione.”

Domani una prova molto dura contro una squadra molto forte. Che atteggiamento vedremo?

“Non credo che cambierò. Dobbiamo avere continuità. Sappiamo che è una partita diversa, penso che sarà una partita simile a quella contro il Liverpool ma dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo fatto.

“Difensivamente penso che la squadra sia cresciuta, è un buon test per vedere le nostre capacità difensive in questo momento. Ho detto ai giocatori che per battere una squadra forte come il Leverkusen dobbiamo creare una squadra difensivamente perfetta.”

Condividerete la fascia di capitano?

“Quando sono arrivato qui ho visto che i capitani sono i giocatori con più partite. Voglio rispettare questo, ma voglio anche una leadership condivisa, più estesa.

“Abbiamo la possibilità di avere più giocatori come capitani. Vogliamo condividere questa responsabilità, domani sarà probabilmente un altro giocatore a indossare la fascia. Ne abbiamo cinque…”

Cosa pensi di questa partita come un “nuovo inizio” in Champions League?

“Sono sempre fiducioso. Questa è una partita diversa. È vero che abbiamo fatto bene in campionato nelle ultime partite, ma devo dire che la Serie A è molto diversa da queste partite che abbiamo in Champions League.

“Oggi mi hanno fatto leggere le parole di Xabi Alonso. Quando parliamo di squadre italiane, diciamo sempre la stessa cosa. Che le squadre italiane sono brave a difendere e a giocare in contropiede. Vorrei che si dicessero altre cose quando parliamo del Milan, dobbiamo lavorare perché non vogliamo essere così.

“Domani ovviamente difenderemo perché giocheremo contro una squadra molto forte, ma quando abbiamo la palla vogliamo comunque giocare. Sono curioso di vedere il comportamento della squadra in una partita diversa da quelle che abbiamo avuto in Serie A.”

Hai visto la partita dell’Atalanta in finale contro il Bayer? Il Milan può permettersi quell’atteggiamento offensivo?

“Sì, l’ho vista. Dimostra quanto sia difficile la Serie A. Il Leverkusen ha affrontato uno scenario che qui, in Germania, non ha questo tipo di situazioni uomo a uomo. Anche Rice, dell’Arsenal, ha detto che era difficile avere quello scenario uno contro uno, uomo a uomo.

“Cambiare squadra per giocare contro una squadra che gioca uomo a uomo è sempre difficile. Ma non siamo come l’Atalanta, non siamo uomo a uomo in tutto il campo. Domani guardare il Milan non sarà la stessa cosa che guardare l’Atalanta quando giocava contro di loro.

“L’Atalanta ha creato molte difficoltà al Bayer, ma se non sono un allenatore uomo a uomo non posso dire ai miei giocatori di andare a giocare così. Sarà totalmente diverso.”

Come ti prepari per partite come questa?

“Quando preparo le partite preparo tutti i momenti. In difesa dobbiamo giocare una partita difensiva perfetta per vincere, ma preparo tutte le situazioni. So che sarà difficile, ma quando abbiamo la palla vogliamo essere una squadra offensiva, che attacca e fa male al Bayer”.

Quale errore hai fatto contro il Liverpool che non vorresti vedere domani sera?

“Abbiamo fatto molti errori contro il Liverpool, quando sbagli contro queste squadre è difficile e penso che abbiamo fatto più errori in difesa. Non ci saranno molte opportunità contro queste squadre”.

Come vorresti definire la formazione del Milan?

“È difficile (ride). Continuo a dire che non è un 4-2-… Può essere tante cose. Dipende dal momento, da dove stiamo giocando…

“Quello che so è che quando parliamo di Morata e Abraham siamo più offensivi ma giochiamo con loro perché lavorano così duramente in difesa. Siamo più forti sia in attacco che in difesa”.

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