November 8, 2024

Un quotidiano italiano ha riferito quando verrà raggiunto un verdetto nell’appello dell’Agenzia mondiale antidoping (WADA) sul caso di doping di Jannik Sinner e, se i resoconti sono corretti, potrebbe volerci un po’ di tempo.

È passato più di un mese da quando è uscita la notizia che Sinner era risultato positivo due volte alla sostanza vietata clostebol durante l’Indian Wells Open di marzo. Lo sviluppo è stato tenuto nascosto durante i cinque mesi di indagine sulla questione.

La spiegazione di Sinner era che il clostebol era entrato nel suo sistema inconsapevolmente perché il suo fisioterapista aveva tracce della sostanza sulle sue dita dopo aver usato uno spray per un taglio al dito.

L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha accettato la spiegazione di Sinner e ha evitato la squalifica, sebbene il suo premio in denaro e i punti di classifica dell’Indian Wells Open siano stati revocati.

La notizia ha suscitato reazioni contrastanti nel mondo del tennis. Alcuni, come Nick Kyrgios, hanno detto che Sinner avrebbe dovuto essere bandito, mentre molti altri hanno sostenuto l’italiano e non credevano che si sarebbe mai dopato intenzionalmente.

Sinner sperava di lasciarsi alle spalle la dura prova. Ha risposto in modo impressionante all’esame che lo circondava dopo la diffusione della notizia vincendo gli US Open, battendo Taylor Fritz in finale.

Tuttavia, la saga continuerà dopo che la WADA ha deciso di presentare ricorso contro il caso. L’organismo sta chiedendo una squalifica da uno a due anni per Sinner, ritenendo che abbia avuto più negligenza di quanto accertato dall’indagine dell’ITIA.

La WADA non contesta la spiegazione di Sinner su come il clostebol sia entrato nel suo sistema, ma sostiene che il 23enne ha più responsabilità per l’accaduto di quanto stabilito dall’ITIA, che aveva incolpato interamente i membri del team di Sinner che avevano acquistato e utilizzato lo spray contenente clostebol.

Sinner vorrebbe senza dubbio che il ricorso della WADA venisse esaminato rapidamente, ma il quotidiano italiano La Repubblica ha riferito che probabilmente non si giungerà a un verdetto prima di febbraio dell’anno prossimo.

La Repubblica sembra certa che il verdetto arriverà nel 2025. La sentenza in arrivo a febbraio non è così ovvia, motivo per cui il giornale ha usato il termine “probabilmente” quando ha indicato il mese più probabile.

Ciò significa che Sinner è libero di giocare fino alla fine del 2024. Rimanere concentrati sul tennis con lo stress del caso sullo sfondo potrebbe essere difficile, ma lo sta facendo bene all’attuale China Open, organizzando una finale da urlo con Carlos Alcaraz a Pechino.

L’ITIA ha rilasciato una dichiarazione in risposta all’appello della WADA sui risultati della sua indagine. Ha riconosciuto di avere il diritto di farlo e ha menzionato che il tribunale utilizzato per scagionare inizialmente Sinner era completamente indipendente dall’ITIA.

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