Ulteriori informazioni continuano a emergere dall’inchiesta della Procura sulla condotta della Curva Nord e della Curva Sud, rispettivamente i gruppi ultras di Inter e Milan.
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Ieri è stato annunciato che la Procura di Milano ha arrestato un certo numero di personaggi chiave dei due gruppi durante la mattinata di lunedì con l’accusa di associazione a delinquere, e ora stanno emergendo ulteriori informazioni.
Secondo La Gazzetta dello Sport (tramite MilanPosts), la Curva Sud stava letteralmente facendo soldi dalla “sete” degli altri tifosi all’interno del Secondo Anello Blu, che è la sezione in cui si trovano ogni partita dietro la porta nella seconda fascia.
Una delle richieste di estorsione riguardava “700 birre a 2 € l’una”, in particolare collegate al leader della Curva Sud, Luca Lucci. Avrebbe “intimidito i gestori del bar allo stadio” per assicurarsi 700 birre a un prezzo totale di 1.500 € a partita.
Ciò significava che lui stava ottenendo le birre a 2,14 € l’una anziché ai 6 € standard che vengono addebitati al resto dei fan. Il gruppo avrebbe poi rivenduto le birre a 5 €, il che significava che erano in grado di guadagnare una cifra piuttosto consistente da ogni vendita.
Non solo, ma distribuivano anche un biglietto colorato che consentiva ai “tifosi privilegiati” di saltare la fila e risparmiare 1 € sulle birre. Il profitto di circa 3 € a birra finiva nei conti del gruppo, insieme ad altri soldi guadagnati con cose come la vendita dei biglietti.