Paul Pogba potrà tornare in azione competitiva per la Juventus a marzo 2025, ma i bianconeri potrebbero ancora esplorare le opzioni per la partenza del francese nei prossimi mesi, secondo gli ultimi aggiornamenti dall’Italia.
Pogba è stato sospeso per quattro anni dopo essere risultato positivo a un test antidoping post-partita nell’agosto 2023. Dopo un ricorso accolto alla Corte europea di arbitrato per lo sport, la durata della sospensione è stata ridotta da quattro anni a 18 mesi.
Poiché l’ex centrocampista del Manchester United è uno dei più pagati della Juventus quando è a stipendio pieno, il suo ritorno potrebbe causare un inaspettato mal di testa finanziario al consiglio di amministrazione della Juventus.
Il francese guadagna circa 10 milioni di euro a stagione con il suo contratto completo, uno stipendio simile a quello dell’attaccante Dusan Vlahovic in cima alla lista degli stipendi del club. Pogba, tuttavia, ha guadagnato circa 2.000 euro al mese durante la sua squalifica finora.
Da una prospettiva puramente sportiva, ci sono suggerimenti che sarà difficile per Pogba tornare nella squadra di Thiago Motta entro la fine dell’attuale stagione.
Indipendentemente dal suo livello di forma fisica entro marzo 2025, la Juventus ha già un acquisto da 50 milioni di euro, Teun Koopmeiners, nel ruolo di centrocampista avanzato, mentre Kenan Yildiz è probabilmente al meglio anche nel mezzo. Anche l’acquisto estivo Douglas Luiz è in grado di giocare in quella posizione.
La Juve è anche ben fornita nel suo perno di centrocampo, con Manuel Locatelli, Nicolo Fagioli e Weston McKennie che hanno tutti messo in scena prestazioni promettenti all’inizio della stagione 2024-25. E questo prima di menzionare Khephren Thuram.
Calciomercato.com suggerisce che una risoluzione reciproca del contratto di Pogba potrebbe essere una soluzione “win-win” per entrambe le parti, ma resta da vedere cosa accadrà al francese a Torino.