La squalifica di quattro anni per doping di Paul Pogba è stata inaspettatamente ridotta a 18 mesi in appello, consentendo al centrocampista francese di riprendere ad allenarsi a gennaio e potenzialmente tornare a giocare a livello competitivo entro marzo 2025. Questo sorprendente sviluppo ha scatenato discussioni sul futuro di Pogba con la Juventus, dove è attualmente sotto contratto fino al 30 giugno 2026.
La Gazzetta dello Sport riporta che nonostante la possibilità che Pogba si riunisca alla squadra sotto la guida del nuovo allenatore Thiago Motta per l’ultima parte della stagione 2024-2025, la Juventus sembra aver già preso decisioni in merito al futuro del giocatore con il club. Secondo quanto riportato, è improbabile che la riduzione della squalifica di Pogba modifichi i piani di lunga data del club.
La Juventus dovrebbe avviare un procedimento per rescindere anticipatamente il contratto di Pogba una volta annunciata la riduzione ufficiale della sua squalifica. Questa decisione è supportata dalle normative dell’Associazione Italiana Calciatori (AIC), che consentono la risoluzione del contratto per violazione contrattuale in caso di sospensioni per doping, indipendentemente dalla loro durata.
I rappresentanti legali di Pogba e della Juventus stanno già lavorando per trovare una soluzione. Si stanno prendendo in considerazione due possibili esiti: un accordo reciproco per rescindere il contratto o un divorzio unilaterale come stabilito nei termini contrattuali esistenti.
Questa situazione segna una svolta significativa nella carriera di Pogba, che è stata rovinata da infortuni e polemiche dal suo ritorno alla Juventus nell’estate del 2022. Mentre la riduzione della squalifica offre un barlume di speranza per il ritorno del centrocampista al calcio professionistico, sembra che il suo futuro possa essere lontano da Torino, poiché la Juventus cerca di muoversi in una direzione diversa.
Questa situazione segna una svolta significativa nella carriera di Pogba, che è stata rovinata da infortuni e polemiche dal suo ritorno alla Juventus nell’estate del 2022. Mentre la riduzione della squalifica offre un barlume di speranza per il ritorno del centrocampista al calcio professionistico, sembra che il suo futuro possa essere lontano da Torino, poiché la Juventus cerca di muoversi in una direzione diversa.