Theo Hernandez dovrà affrontare un periodo di stop dopo aver ricevuto il cartellino rosso dopo il fischio finale durante la sconfitta di stasera contro la Fiorentina.
Non è stata la serata migliore di Theo Hernandez, per usare un eufemismo. Ha concesso un rigore per un fallo su Dodo (certo, sembrava debole) che è stato poi fortunatamente parato da Mike Maignan, poi ha sbagliato un rigore lui stesso dopo che Tijjani Reijnders era stato colpito.
Ha registrato un assist per il gol di Christian Pulisic ma poi al termine della sconfitta per 2-1 ha ricevuto un cartellino rosso totalmente inutile dopo il fischio finale. Il terzino ha protestato in modo piuttosto aggressivo nei confronti dell’arbitro Luca Pairetto, che ha espulso il capitano.
È un comportamento discutibile per uno che indossa la fascia senza dubbio, anche perché salterà (almeno) le prossime due partite: la squalifica per espressioni ingiuriose o offensive nei confronti dell’arbitro è di solito di due partite.
Considerato che non c’è nessun altro terzino sinistro in squadra, mentre Alessandro Florenzi e Davide Calabria (che possono sostituirlo) sono attualmente fuori per infortunio, è un’ondata di sangue alla testa ancora più bizzarra e deludente quella del francese. Ora attendiamo ulteriori notizie sulla durata della squalifica che dovrà scontare, dopo la sosta per le nazionali.
