Il ct dell’Italia Luciano Spalletti spiega i motivi dietro le omissioni del capitano della Lazio Mattia Zaccagni e del suo compagno di squadra Nicolò Rovella.
Gli Azzurri riprenderanno la loro campagna di UEFA Nations League con una gara contro il Belgio giovedì. Sebbene lo scontro si svolgerà allo Stadio Olimpico di Roma, i Biancocelesti non avranno un solo rappresentante sul loro territorio. Questo perché né Zaccagni né Rovella hanno ricevuto una chiamata.
Zaccagni ha chiesto di restare fuori
Nella sua conferenza stampa pre-partita (tramite La Lazio Siamo Noi), Spalletti ha insistito sul fatto che il sistema 3-5-2 non ha ostacolato le possibilità del capitano della Lazio, ma è stato escluso in base alla sua richiesta.
Non sacrifichiamo nessuno in nome della formazione 3-5-2. Non vogliamo impedire a nessuno di unirsi. Zaccagni ha chiesto di restare fuori perché ha un problema da risolvere.
Spalletti ha scelto altri invece di Rovella
D’altra parte, l’ex allenatore di Napoli e Roma ha spiegato di aver semplicemente escluso Rovella, in forma, perché ha scelto altri due giovani centrocampisti con caratteristiche quasi simili, riferendosi a Nicolò Fagioli e Samuele Ricci.
Per quanto riguarda Rovella, abbiamo altri due centrocampisti che sono giovani come lui e hanno dimostrato di valere in campo. Abbiamo preferito questi due. Se avessi convocato Rovella, mi avreste chiesto perché non ho convocato gli altri due che avevano fatto bene.
Ma hanno le stesse qualità, sono giocatori giovani con un grande futuro e che hanno ancora molto margine di miglioramento. Rovella era nella lista preliminare. Avrei potuto prenderlo e ripetere quello che ho fatto in un’occasione precedente, quando ho dovuto tenere fuori alcuni giocatori durante gli allenamenti.
