L’ex centrocampista della Juventus e dell’Inter Felipe Melo ha rivelato i suoi piani di ritirarsi dal calcio professionistico, ma non prima di aver perseguito un ultimo ambizioso obiettivo. Il 41enne brasiliano, attualmente in forza al Fluminense, spera di partecipare alla Coppa del Mondo per Club FIFA ampliata negli Stati Uniti nel 2025 prima di appendere gli scarpini al chiodo.
Melo, il cui contratto con il Fluminense scade il 31 dicembre 2024, ha condiviso le sue intenzioni su Instagram: “Ho un contratto con il Fluminense che scade a dicembre. Spero possa essere esteso, poiché il mio obiettivo di concludere la mia carriera è la Coppa del Mondo per Club. La decisione di smettere di giocare a calcio alla fine dell’anno prossimo è già stata presa. Subito dopo, vedremo cosa farò, ma sì, diventerò un allenatore di calcio”.
Il Fluminense si è assicurato un posto nella nuova Coppa del Mondo per Club a 32 squadre vincendo la recente Copa Libertadores. Questo torneo rappresenta la fase desiderata da Melo per la sua ultima prestazione da giocatore.
Nel corso della sua carriera in Italia, Melo ha avuto alterne fortune. Ha brillato di più durante la sua prima stagione in Serie A con la Fiorentina, con 40 presenze e 2 gol. Questa prestazione gli è valsa un trasferimento da 25 milioni di euro alla Juventus, dove ha faticato a lasciare un segno in mezzo alla crisi d’identità del club.
Dopo un periodo in Turchia con il Galatasaray, Melo è tornato in Italia con l’Inter nel 2015, riunendosi con Roberto Mancini. Tuttavia, il suo periodo all’Inter è stato al di sotto delle aspettative, con 38 presenze e un solo gol.
Negli ultimi anni, Melo si è reinventato come difensore centrale al Fluminense, dimostrando la sua versatilità. Ora, mentre si avvicina al suo 42° compleanno, cerca un’ultima sfida sulla scena mondiale prima di passare alla carriera di allenatore.
La carriera di Melo è stata segnata da alti e bassi, spesso accompagnati da comportamenti controversi. Mentre si prepara al suo ultimo atto da giocatore, spera di ottenere un’estensione del contratto con il Fluminense, di partecipare alla Coppa del Mondo per club e poi dire addio ai suoi giorni da giocatore per intraprendere una nuova avventura lontano dal campo.