November 17, 2024

Novak Djokovic ha riconosciuto che il tennis è in un periodo di “transizione” quando ha descritto la rivalità tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner come “incredibile”.

Il grande tennista trentasettenne ha affermato, tuttavia, di non sentirsi “alla vecchia guardia” o di non essere “in grado di competere con i ragazzi più giovani”.

Djokovic ha vinto un 24° titolo del Grande Slam, estendendo il record, agli US Open del 2023, ma quest’anno non ha aggiunto nulla al suo bottino principale, rendendola la sua prima stagione “senza Slam” dal 2017.

Sinner e Alcaraz hanno vinto ciascuno due dei quattro major nel 2024, con l’italiano che si è assicurato l’Australian Open e l’US Open, e lo spagnolo che ha vinto l’Open di Francia e Wimbledon.

L’unico titolo del serbo finora nel 2024 è il suo trionfo della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, dove ha offerto una prestazione sbalorditiva sconfiggendo Alcaraz in finale.

Djokovic è stato battuto 7-6(4), 6-4 da Sinner nella finale per il titolo del Masters di Shanghai la scorsa settimana, mentre è caduto in due set contro Alcaraz nella finale di Wimbledon a luglio.

In un’intervista con Vogue, a Djokovic è stato chiesto se fosse d’accordo che il tennis si trovasse in “un momento di cambio della guardia” dato che Roger Federer si è ritirato e Rafael Nadal dovrebbe unirsi agli svizzeri il mese prossimo.

L’ex numero 1 al mondo ha suggerito che non permetterà che questa transizione avvenga senza combattere, sottolineando come alcuni abbiano discusso di un cambio della guardia “per molti anni”.

“Non credo che sia così bianco e nero, perché se lo fosse, mi considererei appartenente alla guardia più anziana, incapace di competere con i ragazzi più giovani”, ha detto Djokovic.

“È sicuramente una transizione, ma richiede tempo. È un processo naturale e la gente ne parla da molti anni.

In un’intervista con Vogue, a Djokovic è stato chiesto se fosse d’accordo che il tennis si trovasse in “un momento di cambio della guardia” dato che Roger Federer si è ritirato e Rafael Nadal dovrebbe unirsi agli svizzeri il mese prossimo.

L’ex numero 1 al mondo ha suggerito che non permettere che questa transizione avvenga senza combattere, sottolineando come alcuni hanno discusso di un cambio della guardia “per molti anni”.

“Non credo che sia così bianco e nero, perché se lo fosse, mi considererei appartenente alla guardia più anziana, incapace di competere con i ragazzi più giovani”, ha detto Djokovic.

“È sicuramente una transizione, ma richiede tempo. È un processo naturale e la gente ne parla da molti anni.

 

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