Il centrocampista dell’Inter Hakan Calhanoglu è stato interrogato dalla polizia nell’ambito dell’inchiesta in corso “Doppia Curva” sui gruppi ultras associati a Inter e Milan. L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano e dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha portato all’arresto di 19 ultras di entrambi i club il 30 settembre 2024.
Calciomercato riporta come Calhanoglu abbia ammesso di aver incontrato i leader della Curva Nord Marco Ferdico e Antonio Bellocco, ma abbia negato di essere mai uscito con loro e le loro famiglie, contrariamente a quanto affermato nelle conversazioni intercettate. Il nazionale turco ha sottolineato agli inquirenti che il club gli aveva sconsigliato di avere contatti con gruppi di tifosi organizzati.
Secondo La Stampa, la dichiarazione più significativa di Calhanoglu è stata: “Ho visto gli ultras, ma il club mi aveva detto di non farlo”.
Il centrocampista ha spiegato di aver scelto di incontrare Ferdico e Bellocco “per gratitudine” dopo che la Curva aveva dedicato uno striscione di solidarietà in seguito al terremoto in Turchia nel febbraio 2023. In cambio, ha confermato di aver donato alcune delle sue maglie da gioco per iniziative benefiche “per i bambini negli ospedali”.
Riguardo alla sua conoscenza con i leader della Curva Nord, in particolare il defunto Antonio Bellocco, Calhanoglu ha dichiarato di aver scoperto “chi fosse veramente Bellocco solo dopo aver visto la sua fotografia in seguito alla notizia del suo omicidio”. Tuttavia, ha anche affermato di non aver “mai ricevuto pressioni” da parte loro.
