Il centrocampista della Juventus Paul Pogba ha fatto storcere il naso a parecchi annunciando il suo desiderio di restare alla Juventus in una nuova controversa intervista. Il francese ha persino affermato di essere disposto ad accettare un taglio dello stipendio per restare alla Continassa dopo che la sua squalifica per doping è stata ridotta da quattro anni a 18 mesi, rendendolo idoneo a giocare entro marzo 2025.
Queste dichiarazioni hanno scosso l’intero emisfero bianconero, poiché alcune delle fonti più autorevoli del calcio italiano si aspettavano che le due parti rescindessero il contratto nelle prossime settimane.
Ma secondo La Gazzetta dello Sport, la situazione rimane la stessa nonostante quanto detto dal 31enne riguardo al suo futuro. In altre parole, è ancora ampiamente previsto che Pogba lasci la Juventus.
Il quotidiano rosa menziona quattro valide ragioni per cui un’uscita è ancora in programma. Innanzitutto, i bianconeri stanno cercando di staccarsi dal loro passato, come dimostrano le partenze di Federico Chiesa, Alex Sandro, Adrien Rabiot e Wojciech Szczesny. Inoltre, il club vuole iniziare una nuova era con Thiago Motta, e Pogba semplicemente non ha posto nei piani dell’allenatore.
Il terzo motivo è legato al bilancio, poiché i giganti torinesi hanno lavorato instancabilmente per ridurre il monte stipendi sbarazzandosi dei loro guadagni più alti. Infine, le condizioni fisiche di Pogba rimangono una preoccupazione importante.
Pertanto, la dirigenza sta ancora cercando un accordo bilaterale con l’entourage del giocatore. Le due parti sono in trattative da diverse settimane. Tuttavia, se non dovessero trovare un accordo, la Juventus avrebbe ancora una carta importante in mano, poiché potrebbe innescare una risoluzione unilaterale, citando l’inattività del giocatore negli ultimi 18 mesi.
In ogni caso, si cerca una soluzione prima di gennaio per consentire al vincitore della Coppa del Mondo 2018 di trovarsi un nuovo club a gennaio prima del suo ritorno in azione a marzo.
