Il manager del Napoli Antonio Conte ha parlato ai media prima della prossima partita di Serie A della sua squadra contro l’Empoli, moderando le aspettative nonostante l’impressionante inizio di stagione del club. L’ex allenatore di Chelsea e Inter ha sottolineato che il Napoli è ancora in una fase di ricostruzione, mettendo in guardia contro l’eccitazione prematura.
“Siamo ancora molto in fase di lavorazione”, ha iniziato Conte. “Non potrebbe essere altrimenti dopo soli tre mesi, altrimenti sottovaluteremo l’intero percorso che deve essere intrapreso in una fase di ricostruzione come la nostra. C’è sicuramente soddisfazione per il nostro lavoro: stiamo lavorando sodo e bene, con un gruppo di giocatori desiderosi di impegnarsi, e questo è ciò che conta di più”.
Il tattico italiano ha espresso preoccupazione per l’entusiasmo accresciuto che circonda la squadra durante la recente sosta per le nazionali. “Ho percepito troppa esaltazione e, fortunatamente, stiamo tornando a giocare. Sono stati 15 giorni di eccitazione eccessiva, considerando che sono trascorse solo sette giornate di partite. Siamo contenti di ripartire dalla nostra posizione attuale, ma siamo ben consapevoli che la classifica è serrata, con molte squadre racchiuse in soli quattro punti. Dobbiamo essere abili nel ripartire nel modo giusto”.
giorni di eccessiva eccitazione, considerando che sono trascorse solo sette giornate. Siamo contenti di ripartire dalla nostra posizione attuale, ma sappiamo bene che la classifica è serrata, con molte squadre racchiuse in soli quattro punti. Dobbiamo essere abili a ripartire nel modo giusto”.
Conte ha fornito aggiornamenti sui giocatori chiave, tra cui il portiere Alex Meret e l’attaccante Romelu Lukaku. Riguardo a Meret, ha affermato: “Alex sta per tornare, ma ci sono troppi rischi per la partita di Empoli e non vedo motivo di correrli. Caprile si sta dimostrando un portiere su cui possiamo contare, quindi non c’è bisogno di affrettare una situazione che può essere gestita con calma”.
Su Lukaku, Conte è stato particolarmente effusivo: “Romelu è un giocatore che sente un’enorme quantità di responsabilità, forse troppa. È uno che sposta gli equilibri, come hai visto. Ora sta iniziando a sentirsi bene sia fisicamente che mentalmente. Deve avere la mente lucida e lasciare tutta la responsabilità a me. È generoso e dovrebbe concentrarsi su ciò che sa fare meglio. È in forma e pronto a partire.”
Il manager ha anche parlato dell’assenza del centrocampista Stanislav Lobotka, confermando che Billy Gilmour subentrerà come suo sostituto. “Per quanto riguarda Gilmour, posso dirti che alleno tutti i giocatori. Lui sa cosa voglio da lui e lo abbiamo preparato per queste situazioni. In termini di calcio, cambia poco perché hanno caratteristiche simili. Se Gilmour non fosse in squadra, la situazione sarebbe diversa”.
Conte ha concluso toccando le condizioni di Mathías Olivera, recentemente tornato dagli impegni internazionali. “Olivera è tornato e ha fatto il suo primo allenamento con noi. Naturalmente, è tornato un po’ affaticato. Oggi è tornato e ha completato l’intera sessione di allenamento. È ancora un po’ stanco, anche per il lungo e impegnativo viaggio. Tuttavia, abbiamo valide alternative”.