Il nuovo centrocampista della Fiorentina Andrea Colpani, ha recentemente parlato della sua esperienza di trasferimento estivo e delle sue prime impressioni sul suo nuovo club. In una lunga intervista con Calciomercato, Colpani ha condiviso approfondimenti sul processo di trasferimento e sul suo adattamento alla vita a Firenze.
Riflettendo sulla sua prima importante sessione di calciomercato da giocatore ricercato, Colpani ha detto: “È stata un’estate diversa dal solito, ovviamente. Ho cercato di guardare meno notizie possibile, non volevo essere coinvolto in troppi pensieri e ho semplicemente aspettato che squillasse il telefono. Confesso che nelle settimane prima del mio trasferimento mi sono sentito un po’ come un giornalista, perché ero spesso al telefono con il mio agente per avere aggiornamenti su tutte le novità. Che è quello che fai, giusto?”
Quando gli è stato chiesto se la sua esperienza alla Fiorentina ha soddisfatto le sue aspettative, Colpani ha risposto positivamente: “Devo dire che ho trovato esattamente quello che mi aspettavo di trovare. Mi aspettavo una tifoseria molto calorosa e ne ho trovata una con un calore incredibile, mi aspettavo una squadra forte e non sono rimasto deluso, mi aspettavo un centro sportivo all’avanguardia e ho trovato Viola Park”.
Affrontando la pressione che deriva dal giocare per un club ambizioso come la Fiorentina, Colpani ne ha riconosciuto la presenza ma ha sottolineato il suo approccio nel gestirla: “Sì, ce n’è molta, i tifosi giustamente si aspettano molto e noi cerchiamo di fare del nostro meglio. Da parte mia, cerco di stare il più calmo possibile e di mostrare le mie qualità senza badare a ciò che c’è intorno. Preoccuparsi troppo è il modo più rapido per poi fare una brutta figura”.
Colpani ha anche parlato bene del suo allenatore, Raffaele Palladino, notando: “Il mister mi dà tranquillità, vuole che mi comporti come al solito. Ha una grande voglia di emergere, ce l’ha sempre avuta e la sta dimostrando anche qui”.
Quando gli è stato chiesto dei suoi nuovi compagni d’attacco, Colpani ha offerto descrizioni brevi ma perspicaci: “Basta guardare Moise [Kean] per rimanere impressionati dalla sua enorme forza fisica. Gud [Gudmundsson] ha una calma olimpica unita a una grande tecnica, mentre quando penso a Edo [Bove] penso a un trattore perché corre per tutti i 90 minuti e non si ferma mai”. Guardando alla Conference League, Colpani ha espresso l’ambizione della squadra: “Vincere un trofeo europeo è sicuramente un obiettivo. Vogliamo sempre migliorare quello che abbiamo fatto l’anno precedente e sappiamo tutti che per non uno, ma due anni abbiamo raggiunto la finale. L’unico modo per fare meglio è portare a casa il trofeo, ci lavoreremo”.