Il centrocampista dell’Inter Hakan Calhanoglu è stato convocato per un interrogatorio nell’ambito dell’inchiesta in corso sulla “Doppia Curva”. Il nazionale turco è stato l’ultimo membro di spicco dei nerazzurri a comparire davanti alla Procura della Repubblica di Milano per una testimonianza.
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La polizia italiana ha avviato un’ampia azione antimafia contro numerosi tifosi di alto rango dell’Inter e del Milan, che ha portato all’arresto di 19 ultras di entrambi i club verso la fine di settembre. I loro presunti legami con la famigerata organizzazione criminale mafiosa ‘Ndrangheta hanno causato scompiglio a San Siro.
Dopo che l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi e il vicepresidente Javier Zanetti hanno rilasciato delle deposizioni, è stato il turno di Calhanoglu di spiegare i suoi legami con gli ex leader della Curva Nord Marco Ferdico e Antonio Bellocco.
Quest’ultimo ha perso la vita in una sparatoria il mese scorso, con la polizia che sospetta che la sua morte sia stata la conseguenza del suo coinvolgimento in una lotta di potere all’interno delle fila della ‘Ndrangheta. Mentre Bellocco è stato vittima di un brutale omicidio all’inizio di settembre, Ferdico è attualmente in custodia.
Quanto a Calhanoglu, si dice che abbia avuto una relazione intima con Ferdico, anche se il fantasista dell’Inter ha minimizzato tali speculazioni.
“Ho visto gli ultras, ma la società mi aveva detto di non farlo”, ha detto il trentenne, come riportato da Calciomercato.
La stella dell’Inter ha spiegato che la sua decisione di incontrare il famigerato duo era “per gratitudine”, insistendo sul fatto che non hanno mai cenato in famiglia, come precedentemente affermato da diversi organi di stampa in Italia.
Calhanoglu potrebbe non essere l’ultimo dipendente dell’Inter a essere portato per essere interrogato. Nonostante abbia reciso i legami con i detentori dello Scudetto in carica più di un anno fa, Milan Skriniar potrebbe essere il prossimo.
