Marco Baroni vede la Juventus come il “test perfetto” per la sua sorprendente Lazio e cerca di mantenere un delicato equilibrio tra la sua “ambizione” e il tenere i piedi per terra.
Il calcio d’inizio è previsto all’Allianz Juventus Stadium di Torino sabato alle 19.45 ora del Regno Unito (18.45 GMT).
I Biancocelesti hanno avuto un inizio di stagione molto positivo, piazzandosi in cima alla classifica dell’Europa League nel nuovo formato della competizione, mentre in Serie A sono al terzo posto a pari merito con l’Udinese e gli avversari di domani, la Juve.
“Siamo di fronte a una squadra forte con il miglior record difensivo in Europa e più possesso palla di chiunque altro in Italia”, ha detto Baroni nella sua conferenza stampa.
“Non hanno ancora subito gol su azione in Serie A, sono solidi e determinati. È un test perfetto per dimostrare che possiamo essere competitivi e dobbiamo affrontarlo con il giusto livello di sicurezza.”
Baroni ha conquistato i dubbi dei tifosi della Lazio
I tifosi avevano protestato quando l’ex allenatore del Verona Baroni è stato nominato quest’estate, ancora scottati per la partenza in rapida successione prima di Maurizio Sarri e poi di Igor Tudor.
Il suo arrivo è stato considerato la prova che la Lazio è stata carente di ambizione questa stagione, quindi cosa può dire loro ora?
“Penso che l’ambizione cresca insieme alle prestazioni. Dobbiamo tenere la testa bassa e continuare a spingere. Siamo tutti ambiziosi, ma si può coltivare solo con lo spirito di sacrificio e siamo continuamente messi alla prova.
“I giocatori meritano credito, perché ho proposto idee, ma sono loro che le mettono in pratica. Stanno tenendo i piedi per terra e stiamo ancora cercando di capire l’identità di questa nuova squadra”.
Manuel Lazzari e Samuel Gigot sono infortunati, mentre ci sono dubbi su Matteo Guendouzi dopo la sua esperienza movimentata in nazionale con la Francia, dove ha anche segnato un gol.
“Guendouzi sta meglio, lo valuteremo nelle prossime 24 ore. Penso che sarà disponibile, ma non so se sarà fin dall’inizio”, ha concluso Baroni.
