Il Milan ha raccolto i suoi primi punti in Champions League in una partita difficile contro il Club Brugge, che è riuscito a pareggiare nel secondo tempo nonostante fosse rimasto in 10 uomini prima dell’intervallo. Ecco le valutazioni dei giocatori della vittoria per 3-1 dei Rossoneri:
Maignan 7 – Un’autorità assoluta nella difesa instabile del Milan. Ha bloccato gli avversari con una serie di parate essenziali ed è stato l’unico nella retroguardia dei padroni di casa a dare un senso di sicurezza.
Emerson Royal 5,5 – Il pareggio del Brugge è partito dalla sua parte, che era probabilmente la parte più vulnerabile della schiena dei rossoneri.
Gabbia 5.5 – Lo spazio tra lui ed Emerson Royal si è rivelato particolarmente invitante per gli ospiti, in quanto entrambi sembravano disattenti (83′ Thiaw n/a).
Tomori 5.5 – Troppo morbido con gli attaccanti degli ospiti, l’inglese ha contribuito alla fragilità generale della sua squadra in difesa.
Theo Hernandez 6 – Per quanto il suo contributo difensivo non sia stato molto migliore, le sue incursioni in avanti lo hanno reso un problema da tenere d’occhio per gli avversari.
Fofana 5.5 – Mancava di precisione ed è stato spesso disposseduto, esponendo la sua squadra a pericoli (75′ Musah 6).
Reijnders 8 – L’olandese ha finalmente dimostrato il centrocampista completo che è: eccellente nell’aggiungere qualità alla costruzione della sua squadra, ma la sua doppietta ha mostrato quanto sia importante la sua presenza offensiva per renderlo ancora più influente nella squadra.
Pulisic 7 – L’americano ha portato in vantaggio i rossoneri in un momento delicato direttamente da calcio d’angolo, dimostrando ancora una volta la vastità delle sue doti.
Loftus-Cheek 5,5 – Ha faticato a far sentire la sua presenza fisica mentre il Brugge lavorava la palla con facilità a centrocampo nel primo tempo (60′ Okafor 6,5).
Leao 6,5 – Sembrava l’unico in grado di accendere una scintilla in attacco nell’avvio lento del Milan, ma la sua incostanza, anche all’interno della stessa partita, gli è costata una sostituzione nella ripresa. E Fonseca aveva ragione, visto che i rossoneri sono diventati molto più pericolosi con gli inserimenti degli elettrici Okafor e Chukwueze (60′ Chukwueze 6,5).
Morata 6 – Una presenza leggera in attacco, in una partita in cui il Milan avrebbe avuto bisogno di qualcosa di diverso fin dall’inizio (75′ Camarda 6,5).
Fonseca 7 – Mentre il Milan ha faticato molto più del previsto nel primo tempo e fino al pareggio degli ospiti, le sue correzioni sono state azzeccate e si sono rivelate determinanti nell’impostare un finale di 40 minuti forte, che ha anche acceso l’entusiasmo di San Siro.
Club Brugge: Mignolet 6; Ordóñez 5.5, Mechele 5.5, Seys 6 (46′ Sabbe 6.5); Talbi 5.5 (46′ Vetlesen 6), Vanaken 6, Onyedika 4.5, Jashari 6.5 (83′ Nielsen n/a), De Cuyper 5.5; Jutglà 6.5 (70′ Skoras 5.5), Tzolis 6.5 (70′ Skov Olsen 5.5) Allenatore: Hayen 6.5