November 22, 2024

Simone Inzaghi ha dato la sua valutazione su Inter e Juventus in vista dell’incontro tra le due squadre nell’attesissimo Derby d’Italia di Serie A di domenica sera, spiegando le differenze tra le squadre di Max Allegri e Thiago Motta e le implicazioni che la partita di domani avrà sulla corsa al titolo.

Sabato sera Inzaghi ha tenuto la sua consueta conferenza stampa pre-partita, in vista della partita di Serie A tra Inter e Juventus di domenica a San Siro.

Il tecnico nerazzurro è pienamente consapevole dell’importanza del derby di domenica, ma insiste sul fatto che, data la tempistica della partita, a nove partite dall’inizio della stagione, il risultato non sarà il fattore decisivo nella caccia al titolo di Serie A.

“Sappiamo tutti quanto sia importante la partita e cosa significhi per il nostro club, per i nostri tifosi e per noi stessi. È la nona partita della stagione, quindi non sarà l’inizio e la fine, ma è comunque molto importante. Si affronteranno due squadre eccellenti che hanno praticamente fatto lo stesso percorso finora”, ha detto Inzaghi, tramite TMW.

Inzaghi è fiducioso dato che l’Inter è in una buona serie di forma in vista della partita con la Juventus.

“Ci stiamo arrivando, siamo in buona forma con una serie di cinque vittorie consecutive. Abbiamo avuto qualche problema purtroppo, che ci limiterà in termini di partite fino alla sosta. I giocatori che sono pronti sono pronti, domani cercherò di schierare la migliore formazione possibile”.

Ha anche rivelato quali giocatori potrebbero entrare per sostituire l’indisponibile Hakan Calhanoglu alla base del centrocampo.

“Sappiamo cosa significa per noi Calhanoglu, è un giocatore di livello mondiale. Asllani è il suo sostituto naturale, porta una certa dose di garanzie se gioca. È uno che è migliorato molto negli ultimi anni. La sua sfortuna è che ha Hakan davanti a sé. Ha avuto un problema prima della partita con la Roma, ma ieri si è allenato per la prima volta. È andata bene, ma dobbiamo ancora valutare.

“Abbiamo anche Barella e Zielinski per quel ruolo, ci penserò fino a domani sera”.

Inzaghi pensa che non ci saranno solo una o due squadre in lizza per il titolo di Serie A alla fine della stagione 2024-25.

“Sai cosa penso della corsa al titolo, penso che ci saranno molte squadre in lizza. Molte squadre hanno investito bene e hanno colmato il divario. Dipenderà da molte cose.

“Dopo uno scudetto e una finale di Champions League, si potrebbe pensare di chiudere qui, ma voglio continuare a migliorare con il mio staff. Il calcio si evolve, le squadre diventano più organizzate e dobbiamo sempre fare meglio.

Inzaghi ha molto rispetto per entrambi gli ultimi allenatori della Juve, Allegri e Motta, e ha spiegato com’è stato affrontare il primo verso la fine del suo mandato in bianconero, rispetto a cosa sarà affrontare il nuovo responsabile.

“Abbiamo giocato questa partita 10 volte da quando sono qui e c’è sempre stato molto equilibrio. Due di quelle partite sono finite ai supplementari perché erano finali. Sarà una partita molto equilibrata.

“La Juventus ha perso la prima partita due giorni fa, è la migliore in Europa per gol subiti. È un’ottima squadra con un ottimo allenatore che mi piace molto. Ha fatto grandi investimenti e sarà una contendente per tutto l’anno.

“La Juve cambia sempre i principi. Allegri aveva le sue idee e Motta ne ha altre. Con Allegri sono sempre stati campionati e finali serrati, è un allenatore che rispetto molto, come Motta.

“(Quando Motta era) al Bologna, erano sempre partite difficili anche loro. Ora è alla Juve e ha fatto un’ottima corsa finora, in campionato e in Champions League.”

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