La Lazio conferma che Loum Tchaouna è stato oggetto di insulti razzisti durante la vittoria in Europa League in trasferta contro l’FC Twente e che è stato sostituito perché “non era nella giusta mentalità” per continuare.
L’incidente è avvenuto allo stadio Grolsch Veste di Enschede durante gli ultimi minuti della partita di questa sera.
Pochi istanti dopo il secondo gol segnato da Gustav Isaksen, che si aggiungeva al precedente gol di Pedro, la Lazio si stava preparando a fare una sostituzione per far uscire Pedro e far entrare il difensore Gil Patric.
Tuttavia, l’allenatore Marco Baroni si accorse che Tchaouna era in difficoltà, litigando con alcuni giocatori del Twente e indicando gli spalti dietro le panchine.
Quando la tensione ha iniziato a salire, Baroni ha deciso di cambiare la sua sostituzione all’ultimo momento e di sostituire Tchaouna con Patric.
Mentre se ne andava, l’ex centrocampista della Salernitana ha detto ai membri dello staff biancoceleste che c’erano stati dei versi da scimmia diretti a lui.
“Penso che abbia sentito dei versi da scimmia ed era ovviamente arrabbiato. Ho cercato di rassicurarlo”, ha detto Baroni a Sky Sport Italia.
“Il quarto uomo ha riconosciuto la situazione, stavo per sostituire Pedro, ma ho visto che Tchaouna non era nella giusta mentalità per rimanere in campo e mi ha permesso di cambiare la sostituzione”.
Resta da vedere se la UEFA prenderà provvedimenti contro l’FC Twente o se questi cori sono stati uditi anche dal quarto ufficiale.
La Lazio è già stata multata e ha visto due sezioni della Curva Nord chiuse a seguito di cori razzisti verso i giocatori dell’OGC Nice in Europa League questa stagione.
