MILAN, ITALY - SEPTEMBER 10: Simone Inzaghi, Head Coach of FC Internazionale interacts with Nicolo Barella of FC Internazionale during the Serie A match between FC Internazionale and Torino FC at Stadio Giuseppe Meazza on September 10, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Simone Inzaghi spiega i suoi cambiamenti all’Inter contro l’Empoli, incluso un nuovo ruolo per Nicolò Barella e dove “devono migliorare” dopo il thriller 4-4 con la Juventus.
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I nerazzurri si sentono frustrati dopo il drammatico Derby d’Italia di domenica sera, dove erano in vantaggio per 4-2 solo per essere riportati sul 4-4 dai rivali della Juventus.
Poiché Piotr Zielinski e Kristjan Asllani non sono ancora al 100%, con Hakan Calhanoglu, Carlos Augusto, Francesco Acerbi e Tajon Buchanan fuori, hanno consegnato le chiavi del centrocampo a Barella oggi, facendo entrare Davide Frattesi.
“In questo momento abbiamo qualche problema a centrocampo, perché Asllani non è al completo, ma stringe i denti per essere qui con noi. Zielinski ha iniziato bene contro la Juventus, poi ha chiesto di essere sostituito, quindi ho preferito Barella in quel ruolo. Ha dimostrato di saperlo fare bene”, ha detto Inzaghi a DAZN.
Inzaghi non sottovaluta l’Empoli
Questa non è una partita da sottovalutare, dato che l’Empoli è rimasto imbattuto per le prime sei partite, perdendo solo di misura contro Lazio e Napoli, mentre ha subito solo un gol allo Stadio Castellani questa stagione.
“Ogni partita è importante. Sappiamo qual è il nostro percorso, eravamo in campo 48 ore fa, non c’è stato molto tempo e abbiamo cercato di organizzarci contro un avversario che sta facendo una buona campagna”, ha aggiunto Inzaghi.
Invece di allenarsi in campo dopo una partita così intensa, ieri l’allenatore si è concentrato sull’analisi video.
“Abbiamo analizzato la partita che abbiamo appena avuto con la Juve, sappiamo dove abbiamo fatto bene e dove dobbiamo migliorare. Tutta la squadra deve fare meglio senza palla. C’è stato molto di positivo in quella partita, ma chiaramente anche molto in cui dobbiamo migliorare”.
