December 22, 2024

Sulle orme di Dean Huijsen, la Juventus ha scoperto un altro promettente difensore spagnolo in Javier Gil Puche. Nato nel 2006, Gil Puche è entrato a far parte dell’accademia giovanile della Juventus a Vinovo nel 2023 e si è già fatto strada fino alla panchina della prima squadra in una recente partita contro il Parma.

La Gazzetta dello Sport racconta in dettaglio come Gil Puche, noto per la sua robusta fisicità e lo spirito competitivo, abbia il potenziale per seguire una traiettoria simile al suo connazionale Huijsen, che è stato recentemente ceduto al Bournemouth. Il giovane spagnolo ha fatto il suo debutto professionistico in Serie C solo un mese fa e ha rapidamente catturato l’attenzione del manager della Juventus Thiago Motta.

Chi conosce bene Gil Puche è fiducioso nel suo futuro, citando la sua determinazione e l’etica del lavoro. Sebbene abbia ancora molto spazio per crescere, il difensore possiede abilità che si allineano alle preferenze di Motta. Il piede sinistro di Gil Puche è particolarmente degno di nota, sia potente che preciso, rendendolo una potenziale risorsa sui calci piazzati.

Rispetto a Huijsen, Gil Puche potrebbe attualmente essere leggermente indietro in termini di abilità tecnica, ma lo supera in termini di applicazione e gestione emotiva, grazie alla sua innata maturità. Il suo stile di gioco richiama paragoni con Federico Gatti, con Gil Puche descritto come un leader robusto con un’eccezionale spinta competitiva.

La Juventus ha osservato Gil Puche a lungo prima di acquisirlo dall’Alaves, dopo la sua esperienza al Murcia. La scorsa stagione, ha fatto 30 presenze con la squadra giovanile della Juventus, ma ha perso l’esperienza europea a causa dell’esclusione del club dalla Youth League.

Mentre Gil Puche è consapevole che il percorso verso i suoi sogni rimane lungo e impegnativo, la sua maturità e il suo potenziale suggeriscono che potrebbe diventare una risorsa preziosa per la Juventus in futuro. Mentre continua a svilupparsi con la squadra Next Gen in Serie C, non sarebbe sorprendente vedere Motta chiamarlo di nuovo per la prima squadra nel prossimo futuro.

 

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