November 6, 2024

Nella sua ricerca di un nuovo difensore, la Juventus ha puntato gli occhi sul suo ex giocatore Radu Dragusin, che al momento sta faticando a trovare spazio nel Tottenham Hotspur.

L’infortunio al legamento crociato anteriore di Gleison Bremer ha lasciato i bianconeri a corto di qualità e quantità in difesa, quindi a gennaio servono rinforzi.

Il direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli ha persino confermato i piani del club di aggiungere un nuovo difensore centrale alla squadra di Thiago Motta, considerandolo una priorità rispetto all’ingaggio di un nuovo attaccante.

E mentre il club è stato accostato a una serie di profili nelle ultime settimane, la candidatura di Dragusin sta prendendo piede.

Questa sarebbe una scelta curiosa da parte della dirigenza, dato che il giocatore ha affinato le sue abilità nel settore giovanile della Juventus, rappresentando le loro squadre Primavera e Next Gen.

Il rumeno si è anche guadagnato alcune opportunità in prima squadra durante il regno di Andrea Pirlo nel 2020/21, ma è stato mandato in prestito in seguito prima di sigillare un trasferimento permanente al Genoa che in seguito lo ha venduto al Tottenham per un rapido profitto.

Il 22enne ha iniziato a giocare nel nord di Londra da gennaio, ma deve ancora consolidarsi come titolare fisso alla corte di Ange Postecoglou. Il manager australiano preferisce ancora la coppia Cristian Romero e Micky van de Ven, quindi Dragusin ha fatto solo un paio di apparizioni in Premier League questa stagione, e solo una come titolare.

Quindi, secondo Tuttosport tramite JuventusNews24, gli Spurs sono aperti a mandare in prestito il nazionale rumeno a gennaio.

Come spiega il quotidiano torinese, la squadra della Premier League ritiene che una mossa temporanea aiuterebbe a preservare il valore di mercato del giocatore, che subirebbe un colpo se dovesse rimanere in panchina per tutta questa stagione.

Questa soluzione placherebbe sicuramente la Juventus che non ha intenzione di spendere a gennaio, soprattutto dopo la massiccia retata estiva che è costata loro circa 180 milioni di euro.

 

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