Il giornalista italiano Fabio Caressa afferma che il terzino del Venezia Marin Sverko ha effettivamente “ammesso” di aver toccato la palla con le mani nel gol del pareggio della sua squadra contro l’Inter.
Caressa ha spiegato la situazione durante un’intervista all’emittente italiana Sky Sport Italia, tramite FCInter1908.
C’è stata molta tensione nelle fasi finali della partita di ieri tra Inter e Venezia.
I Lagunari pensavano di aver pareggiato dopo che il terzino sostituto Marin Sverko ha deviato un cross di Ridegciano Haps oltre la linea di porta nel recupero.
Questo è stato sicuramente un duro colpo per l’Inter. I nerazzurri non erano riusciti a chiudere la partita e apparentemente avevano pagato con l’assalto tardivo del Venezia.
Ma non è stata la fine della storia.
L’Inter è uscita un po’ di prigione, poiché il VAR ha guardato la porta e ha individuato un fallo di mano di Sverko.
Naturalmente, i giocatori del Venezia erano arrabbiati perché questo ha portato al mancato pareggio drammatico.
Ma i replay sembravano mostrare chiaramente la palla uscire dal polso del croato.
Caressa: “Sverko ha ammesso di averla toccata” nella controversia Inter-Venezia
La regola del fallo di mano offensivo ha creato un po’ di confusione in Serie A.
La grande domanda riguardava se dovesse importare o meno se il contatto fosse intenzionale o accidentale.
Dopo la partita, il giornalista italiano Caressa ha analizzato il finale drammatico su Sky Sport Italia.
“C’è una ripresa di Sverko che dice di aver controllato la palla con la mano”, nota.
“Ma dice – senza conoscere la regola – che è stato involontario”.
“Questo dovrebbe stroncare sul nascere qualsiasi controversia”, sostiene Caressa.
“Dopo la partita, quando parla con i suoi avversari e compagni di squadra, fa un gesto per mostrare come ha toccato la palla, ma ha attaccato la palla”.
“Ma questo non va preso in considerazione”, ha detto Caressa.